Mertens: "Napoli, con Conte puoi aprire un ciclo. De Bruyne? Non posso dire niente..."

Protagonista ieri al Maschio Angioino per la cittadinanza onoraria conferitagli dal Comune di Napoli, l'attaccante belga Dries Mertens ha rilasciato un’intervista a Sky Sport, nel corso della quale ha parlato anche del Napoli di Conte, di alcuni singoli e di Kevin De Bruyne, promesso sposo al Napoli.
Pensi che Conte il Napoli possa aprire un ciclo?
“Ne sono sicuro. Sono sicuro che i prossimi anni saranno positivi per il Napoli. La società è in buone mani e hanno un allenatore che quest’anno ha fatto un miracolo. Devo dire la verità: io ci credo tutti gli anni ma forse questo era l’anno in cui ci credevo meno. E vincere è stato più bello. Sappiamo che abbiamo giocato una sola volta a settimana ed è stato più facile, ma i punti vanno sempre fatti. I punti li hanno fatti ed è stato merito del loro lavoro”.
Il tuo amico Romelu Lukaku ha fatto il suo?
“Sì, ci siamo sentiti molto durante l’anno. Gli ho dato qualche consiglio su dove andare ma lui è uno che rimane a casa perché vuole concentrarsi. È anche merito suo. Quest’anno ha fatto la differenza”.
E al tuo amico Kevin De Bruyne hai già detto tutto?
“Non posso dire niente. Non mi posso mettere in mezzo tra Kevin e la società. Io da tifoso spero che venga. Ma non voglio creare problemi”.
McTominay ti è piaciuto?
“Come no. Il gioco di Conte fa inserire i centrocampisti e lui l’ha fatto benissimo. Ha molte qualità ed è stata molto brava anche la società a crederci e a prenderlo. Hanno fatto un lavoro spettacolare”.
E il tuo amico Victor Osimhen?
“È venuto al Galatasaray per fortuna, perché ci ha fatto vincere il campionato. Spero faccia la scelta giusta per il suo futuro perché gli voglio bene ed è un ragazzo d’oro. Forse qui le cose non sono andate come dovevano andare, ma è un grandissimo giocatore”.
Ti vedi più allenatore o dirigente?
“Penso più dirigente ma vediamo. Non lo so. Deve passare un po’ di tempo”.
