TMW - Lecce, Rossettini: "Mi rimetto in gioco, mi sento già a casa"
Luca Rossettini, difensore del Lecce, è stato presentato questo pomeriggio alla stampa: “La mia carriera lo dimostra: per me ogni anno significa rimettersi in gioco, non mi accontento e voglio sentirmi protagonista anche quest'anno per centrare con la squadra un obiettivo importantissimo. Sulla scelta ha inciso la conoscenza del ds Meluso, con cui ho lavorato quando avevo 22 anni a Padova. A distanza di anni ci siamo ritrovati, sono uno che crede nel destino: penso che il cerchio oggi si sia chiuso. Son felice abbia creduto in me, dopo un'annata non proprio positiva al Chievo: anche lì, sapendo della penalizzazione, ho voluto mettermi in gioco”.
Sul gruppo: "Sono in ottimi rapporti con Cesare Bovo, con Manuel Coppola. Ho giocato anche con Tabanelli, Falco, Tachtsidis... Insomma, mi sento a casa. Parte dello staff viene dalla Liguria. Ruolo? Sono a disposizione del mister e della squadra, se Liverani vuole posso anche giocare in attacco. Preferisco la difesa a quattro. Ci tengo a ricordare Davide Astori, mio ex compagno e con cui sono cresciuto tanto".
Sull'idea di gioco di Liverani: "Qualche partita l'ho vista, quando capitava lo guardavo. A me piace il gioco propositivo, non vedo l'ora di iniziare a lavorare sul campo con il mister. In carriera ho sempre lottato con la salvezza, a parte l'esperienza al Torino. Bisogna sentirsi vivi e sapere che bisogna comunque lottare sempre. Mi sento un punto di riferimento silenzioso, spesso ho trovato nell'esempio e la condotta i miei punti di forza".