Torino, squillo esterno 90 giorni dopo. E Zapata sprona i granata: "Siamo forti, dobbiamo capirlo"

Dopo un’attesa durata 90 giorni tondi tondi, il Toro è riuscito a tornare da una trasferta con tre punti in saccoccia. Ed era pure una delle gare esterne più complicate, perché alla Domus Unipol di Cagliari ci erano riusciti soltanto Inter, Milan e Roma. Alla lista delle big si sono aggiunti anche i granata e lo hanno fatto con due bei gol, prima di Zapata su una sgroppata di Bellanova e poi con un’azione personale di Ricci. Non è mancata nemmeno la sofferenza, perché dopo la rete di Viola la squadra di Juric è andata in affanno nei venti minuti finali. “Abbiamo avuto un grandissimo spirito, non volevamo prendere gol e tutti hanno dato tutto - le parole dell’allenatore granata dopo il successo in Sardegna - ed è stato normale soffrire nel finale, avevano tanta fisicità: sono contento di aver conquistato tre punti qui e uno a Genova”. La classifica dice che Juric è a tre punti dalla Champions pur essendo decimo, ma ci sono troppi asterischi da prendere in considerazione tra gare in più e in meno che complicano i calcoli.

Per l’Europa, però, c’è anche il Toro, anche se Zapata prova a spronare ulteriormente i compagni. "Siamo forti, dobbiamo convincerci di questo e mettercelo in testa - l’appello del numero 91 granata - perché possiamo giocarcela con tutti: ora ci riposiamo e prepareremo al meglio la prossima partita”. A Cagliari è stato un finale infuocato: “E’ vero, è stato tosto e in panchina è ancora peggio - scherza davanti alle telecamere - anche perché ci è stato annullato il gol di Pellegri: l’importante però è aver vinto, siamo felici e ci portiamo a casa i tre punti”. Adesso il filotto delle gare “alla portata” prevede la Salernitana ultima in classifica all’Olimpico Grande Torino: la chiave è la continuità, come ha spiegato Bellanova. E il Toro vuole trovare la seconda vittoria di fila per la terza volta in stagione.