
Reggiana, Dionigi: "Con la Juve Stabia vietato ogni calcolo. Se ci mettiamo a farli, perdiamo"
A due giorni dalla delicata gara sul campo della Juve Stabia, valevole per la 38ª giornata del campionato di Serie B, in casa Reggiana è mister Davide Dionigi a fare il punto della situazione, quando i suoi vengono per altro da due vittorie consecutive: "I ragazzi li vedo sempre molto concentrati, sul pezzo - si legge su tuttoreggiana.com -. Io sono un allenatore che punta molto sul lavoro. Ho applicazione maniacale sui particolari, dal punto di vista fisico, mentale, tattico. Quindi spero, e penso, che sia stato questo a dare qualcosa a questi ragazzi. Da parte loro c’è stata grande predisposizione a seguirmi".
Il tecnico prosegue poi: "Dobbiamo trovare l’energia adesso perché abbiamo speso tanto, e i ragazzi stanno veramente raschiando il barile, come si è soliti dire. Ogni giorno abbiamo qualche problemino, da quando sono arrivato è una continua emergenza. Però l’abbiamo sempre detto: nella sofferenza bisogna cercare di unirsi e di spingere per andare oltre a difficoltà veramente grosse. Ora stiamo valutando alcuni casi, senza scendere nei particolari. Ogni giorno, anche a causa delle partite ravvicinate, si spende tanto. Dobbiamo cercare di centellinare un po’ le forze, quindi domani faremo la conta e vedremo chi mettere in campo. Destro? Ci sono state partite in cui stavo per farlo entrare, poi abbiamo pareggiato o vinto. Mattia oggi sta molto meglio rispetto a quando è arrivato, l’ho visto più esplosivo, più resistente anche sulle corse lunghe. Viene da diverse settimane di lavoro importante".
Sull'avversario: "Ormai la Juve Stabia non è più una sorpresa, penso sia una certezza importante di questo campionato. L’allenatore ha fatto un grandissimo lavoro in questi due anni: quello che ha ottenuto è tutto meritato. Sappiamo la forza dell’avversario, ma prepariamo la partita nel migliore dei modi. Loro hanno un obiettivo, noi abbiamo il nostro. È una partita che va giocata a viso aperto, come abbiamo fatto sempre. Sicuramente Castellammare è un ambiente caldo, un ambiente del sud particolare. Però anche al 'Braglia' (Modena, ndr) c’erano tantissime persone a abbiamo avuto una grande reazione caratteriale. A due partite dalla fine queste cose contano, ma l’obiettivo è troppo importante, quindi la concentrazione sarà massima".
Conclude poi: "Se si devono fare calcoli? Assolutamente no. Vedremo tutto alla fine delle partite di venerdì. Se ti metti a fare calcoli, perdi. Ci sono troppe combinazioni. Giochiamo la partita, poi vediamo…".
Il tecnico prosegue poi: "Dobbiamo trovare l’energia adesso perché abbiamo speso tanto, e i ragazzi stanno veramente raschiando il barile, come si è soliti dire. Ogni giorno abbiamo qualche problemino, da quando sono arrivato è una continua emergenza. Però l’abbiamo sempre detto: nella sofferenza bisogna cercare di unirsi e di spingere per andare oltre a difficoltà veramente grosse. Ora stiamo valutando alcuni casi, senza scendere nei particolari. Ogni giorno, anche a causa delle partite ravvicinate, si spende tanto. Dobbiamo cercare di centellinare un po’ le forze, quindi domani faremo la conta e vedremo chi mettere in campo. Destro? Ci sono state partite in cui stavo per farlo entrare, poi abbiamo pareggiato o vinto. Mattia oggi sta molto meglio rispetto a quando è arrivato, l’ho visto più esplosivo, più resistente anche sulle corse lunghe. Viene da diverse settimane di lavoro importante".
Sull'avversario: "Ormai la Juve Stabia non è più una sorpresa, penso sia una certezza importante di questo campionato. L’allenatore ha fatto un grandissimo lavoro in questi due anni: quello che ha ottenuto è tutto meritato. Sappiamo la forza dell’avversario, ma prepariamo la partita nel migliore dei modi. Loro hanno un obiettivo, noi abbiamo il nostro. È una partita che va giocata a viso aperto, come abbiamo fatto sempre. Sicuramente Castellammare è un ambiente caldo, un ambiente del sud particolare. Però anche al 'Braglia' (Modena, ndr) c’erano tantissime persone a abbiamo avuto una grande reazione caratteriale. A due partite dalla fine queste cose contano, ma l’obiettivo è troppo importante, quindi la concentrazione sarà massima".
Conclude poi: "Se si devono fare calcoli? Assolutamente no. Vedremo tutto alla fine delle partite di venerdì. Se ti metti a fare calcoli, perdi. Ci sono troppe combinazioni. Giochiamo la partita, poi vediamo…".
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