
Pergreffi: “Guardare i compagni da fuori è stata dura. Il Modena sa sempre come rialzarsi”
La stagione del Modena si è conclusa con una salvezza tranquilla, ma senza i play-off che i tifosi avrebbero voluto nel campionato ormai concluso. I gialloblù invece hanno chiuso all’undicesimo posto con 45 punti, mantenendo ad ogni modo la categoria per il terzo anno consecutivo.
Chi invece il progetto degli emiliani lo ha visto crescere dall’interno è Antonio Pergreffi, che quest’anno è potuto stare poco sul campo a battagliare con i propri compagni. La lesione al crociato è stata un duro colpo, soprattutto considerando i 37 anni appena compiuti, ma nonostante l’esperto difensore ha continuato a lavorare e nelle ultime settimane è tronato anche tra i convocati.
Di seguito riportiamo alcune sue parole, pubblicate tramite i propri canali social:
“Quest’anno per me è stato diverso. Un infortunio mi ha tenuto lontano dal campo più di quanto avrei voluto. Non è stato facile guardare i miei compagni da fuori senza poter essere lì con loro, a sudare ogni minuto e a difendere questi colori che tanto amo. Ma è proprio nei momenti difficili che si capisce quanto sia forte un gruppo, quanto conti far parte di una famiglia come quella del Modena. Ogni messaggio, ogni applauso e ogni gesto è stato per me una spinta a non mollare. Si può essere delusi e arrabbiati per come è terminata la stagione, ma il Modena sa sempre come rialzarsi”.
Chi invece il progetto degli emiliani lo ha visto crescere dall’interno è Antonio Pergreffi, che quest’anno è potuto stare poco sul campo a battagliare con i propri compagni. La lesione al crociato è stata un duro colpo, soprattutto considerando i 37 anni appena compiuti, ma nonostante l’esperto difensore ha continuato a lavorare e nelle ultime settimane è tronato anche tra i convocati.
Di seguito riportiamo alcune sue parole, pubblicate tramite i propri canali social:
“Quest’anno per me è stato diverso. Un infortunio mi ha tenuto lontano dal campo più di quanto avrei voluto. Non è stato facile guardare i miei compagni da fuori senza poter essere lì con loro, a sudare ogni minuto e a difendere questi colori che tanto amo. Ma è proprio nei momenti difficili che si capisce quanto sia forte un gruppo, quanto conti far parte di una famiglia come quella del Modena. Ogni messaggio, ogni applauso e ogni gesto è stato per me una spinta a non mollare. Si può essere delusi e arrabbiati per come è terminata la stagione, ma il Modena sa sempre come rialzarsi”.
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