
Pescara, Tonin: "Baldini persona vera, carismatica e unica, senza di lui non ce l'avremmo fatta"
Reduce da una bella stagione culminata con la promozione in Serie B, l'attaccante del Pescara Riccardo Tonin si è raccontato ai microfoni di Tutto B: "A cosa si deve l'esplosione nei playoff? Al fatto di non aver mai mollato e di aver sempre creduto che avrei potuto fare la differenza nel momento decisivo della stagione. Anche nei frangenti di difficoltà, quando le cose non giravano per il verso giusto, sono sempre riuscito ad allenarmi al massimo e a tenere alta l’autostima: questo ha fatto la differenza. Devo ringraziare il secondo allenatore Mauro Nardini, che molte volte mi ha fatto da secondo padre”.
Tra Catania e Ternana quale avversario vi ha creato più grattacapi?
"Sono entrambe squadre fortissime, con rose di lusso per la Serie C. E soprattutto, sono piazze che, come Pescara, meritano altri palcoscenici”.
Qual è stato il momento più difficile?
“Da dicembre a febbraio abbiamo lasciato molti punti per strada, che ci sono costati il primato in classifica”.
Alla vigilia della trasferta di Gubbio, Baldini ebbe a dire: “Sono convinto che se arrivo decimo vado in B”. Si è avverata la profezia.
“La convinzione del mister ha fatto sì che anche all’interno della squadra aumentasse esponenzialmente la consapevolezza di poter realizzare qualcosa di unico”.
Tre aggettivi per definire Silvio Baldini?
“Vero, perché dice sempre quello che pensa senza mai girarci attorno; carismatico, perché è un trascinatore; unico, perché c’entra poco con un mondo finto come quello del calcio”.
Quanta curiosità ha di cimentarsi con la B?
“E’ un sogno che coltivo da anni: averlo realizzato, ora, è bellissimo. Farò di tutto per meritarmi la Serie B e poter incidere, come in questi playoff”.
Tra Catania e Ternana quale avversario vi ha creato più grattacapi?
"Sono entrambe squadre fortissime, con rose di lusso per la Serie C. E soprattutto, sono piazze che, come Pescara, meritano altri palcoscenici”.
Qual è stato il momento più difficile?
“Da dicembre a febbraio abbiamo lasciato molti punti per strada, che ci sono costati il primato in classifica”.
Alla vigilia della trasferta di Gubbio, Baldini ebbe a dire: “Sono convinto che se arrivo decimo vado in B”. Si è avverata la profezia.
“La convinzione del mister ha fatto sì che anche all’interno della squadra aumentasse esponenzialmente la consapevolezza di poter realizzare qualcosa di unico”.
Tre aggettivi per definire Silvio Baldini?
“Vero, perché dice sempre quello che pensa senza mai girarci attorno; carismatico, perché è un trascinatore; unico, perché c’entra poco con un mondo finto come quello del calcio”.
Quanta curiosità ha di cimentarsi con la B?
“E’ un sogno che coltivo da anni: averlo realizzato, ora, è bellissimo. Farò di tutto per meritarmi la Serie B e poter incidere, come in questi playoff”.
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