Sampdoria-Salernitana 2-0, le pagelle: Meulensteen decisivo, Simy evanescente

Risultato finale: Sampdoria-Salernitana 2-0

SAMPDORIA

Cragno 7 - Attento e reattivo tra i pali, gestisce con sicurezza ogni situazione pericolosa. La sua uscita coraggiosa su Simy gli costa un colpo al volto che lo costringe al cambio, ma fino a quel momento la sua prestazione è impeccabile e trasmette sicurezza a tutto il reparto difensivo. Purtroppo è rottura del tendine d'Achille che lo costringerà a lungo stop. Dal 71' Ghidotti 6,5 - Entra a freddo ma si fa trovare pronto. Decisivo nel finale con un intervento prodigioso sul colpo di testa ravvicinato di Cerri che avrebbe potuto riaprire la contesa.

Riccio 6,5 - Prestazione di grande sostanza del giovane difensore, che non concede spazi agli attaccanti avversari. La sua marcatura su Tongya è asfissiante, non gli permette mai di girarsi e creare pericoli. La concentrazione mostrata per tutti i novanta minuti è il suo punto di forza.

Ferrari 7 - Leader indiscusso della retroguardia blucerchiata. Oltre a guidare con autorità il reparto, si rende protagonista di un assist al bacio per il gol di Meulensteen. La sua esperienza si rivela fondamentale nei momenti di pressione della Salernitana. Dal 76' Curto 7 - Entra e lascia subito il segno. Il suo gol nel finale è un premio alla determinazione mostrata. Si trova al posto giusto nel momento giusto e con un doppio tocco mette in ghiaccio la partita, regalando un vantaggio prezioso per il ritorno.

Veroli 6,5 - Qualche sbavatura che gli costa due cartellini gialli, ma nel complesso una prestazione di buon livello. Attento nelle chiusure e propositivo quando si spinge in avanti, mostra personalità nonostante la giovane età.

Depaoli 7 - Motorino inesauribile sulla fascia destra. Le sue accelerazioni mettono in costante apprensione la difesa granata. Sfiora anche il gol con una spettacolare acrobazia volante che avrebbe meritato miglior sorte.

Yepes 6,5 - Geometrie precise e recuperi importanti. Il cartellino giallo ne limita un po' l'aggressività nella ripresa, ma la sua intelligenza tattica gli permette di gestire al meglio le situazioni più complicate.

Meulensteen 8 - L'uomo della provvidenza. Il suo colpo di testa sblocca una partita che rischiava di complicarsi. Non solo il gol, ma una prestazione di grande qualità in mezzo al campo, con visione di gioco e inserimenti sempre pericolosi. Dall'83' Ioannou 6,5 - Pochi minuti ma di grande qualità. Il suo cross perfetto è all'origine del raddoppio di Curto.

Vieira 7 - Prestazione di grande sostanza in mezzo al campo. Recupera una quantità industriale di palloni e li distribuisce con precisione ai compagni. Il suo lavoro oscuro è fondamentale per l'equilibrio della squadra.

Venuti 6,5 - Diligente sulla fascia sinistra, alterna fase difensiva e offensive con buona continuità. I suoi cross sono sempre pericolosi e mettono in difficoltà la retroguardia avversaria. Dall'83' Benedetti 6 - Entra per dare freschezza nel finale e contribuisce a mantenere alta la concentrazione della squadra.

Sibilli 7 - Ispiratissimo, è una spina nel fianco costante per la difesa granata. Sfiora il gol in almeno tre occasioni e solo un super Christensen gli nega la gioia personale. La sua tecnica e i suoi movimenti tra le linee sono un rebus irrisolvibile per gli avversari. Cala alla distanza.

Coda 6,5 - Non segna ma il suo lavoro per la squadra è encomiabile. Fa salire la squadra, tiene palla e serve l'assist per una delle occasioni più nitide di Sibilli. La sua esperienza si rivela preziosa nei momenti di difficoltà. Dal 76' Borini 4 - Macchia la sua prestazione con un'entrata scomposta che gli costa il rosso diretto. Un'ingenuità che potrebbe pesare nella gara di ritorno.

Alberico Evani 7 - Prepara la partita in modo impeccabile. La sua squadra è solida, concreta e cinica. Le scelte tattiche si rivelano azzeccate, così come i cambi nella ripresa. La strategia di attendere e colpire nei momenti giusti funziona alla perfezione.

SALERNITANA (a cura di Luca Esposito)

Christensen 4,5 - Una grande parata su Sibilli, ma anche due errori di posizionamento e di concetto in occasione delle due reti tutt'altro che imparabili della Sampdoria

Lochoshvili 4,5 - Si intestardisce in una serie di giocate individuali totalmente infruttuose ed è fuori posizione quando la Samp fa 2-0. Punizione nata da un suo errore imperdonabile

Ferrari 4,5 - Anche il capitano naufraga così come tutta la squadra, apparsa decisamente in affanno dal primo minuto. Sibilli lo salta come e quando vuole

Ruggeri 4 - In una partita del genere forse era meglio affidarsi all'esperienza di Bronn. Un disastro, completamente in bambola sui due gol della Sampdoria e nell'uno contro uno con Sibilli

Ghiglione 4 - Ancora una volta titolare, ancora una volta tra i peggiori. Non copre, non spinge, non pressa. Un disastro

Hrustic 4,5 - Prova a bissare la rete di Cittadella, ma colpisce la barriera da posizione favorevolissima. Ci mette qualità ma è estremamente lento

Amatucci 4,5 - Tanta personalità nella bolgia di Marassi, ma anche lui porta troppo palla e si fa spesso recuperare da Yepes. Subisce tanti falli, ma è inesistente in fase offensiva

Tongya 4 - Ha la grande occasione per sbloccare lo 0-0, ma passa il pallone al portiere dopo aver saltato l'uomo. Inconcepibile resti in campo pur essendo un pesce fuor d'acqua. Dal 90' Raimondo sv.

Caligara 4,5 - Un conto è fare la differenza contro un Cittadella mentalmente retrocesso, un conto è incidere con la Samp. Anche in questo caso cambio gravemente tardivo. Dall'82 Soriano sv.

Corazza 4,5 - Nessuna sgroppata da parte del golden boy scuola Bologna, in difficoltà su tutte le diagonali difensive. Dal 65' Stojanovic 4 - Fa una buona mezz'ora, ma rovina tutto con un rosso diretto imperdonabile.

Simy 4 - A volte sbaglia stop che fanno arrabbiare i tifosi, inaccettabile a questi livelli. Passa più tempo a battibeccare con i compagni che a rendersi pericoloso in avanti. Dal 65' Cerri 5,5 - Almeno vede la porta con un colpo di testa.

Pasquale Marino 4 - Sbaglia ancora una volta la partita contro la Sampdoria, consegnandosi con una formazione rinunciataria. Cambi tardivi, l'eventuale serie C sarà anche colpa sua.