Spezia, Melissano: "Nessuna fretta sul mercato. Elia al Palermo? Nessun contatto"

Da casa Spezia arrivano alcune dichiarazioni di Stefano Melissano, direttore sportivo del club ligure che venerdì scorso ha rinnovato il proprio contratto fino al giugno 2027.

Al centro dell'attenzione, come previsto, il mercato: "Ci siamo presi tempo per smaltire le delusioni - si legge su CittadellaSpezia -. A Spezia deve rimanere chi ha voglia. Due anni fa ho vissuto sulla mia pelle l’imposizione di far rimanere anche chi aveva mal di pancia e ne abbiamo pagato le conseguenze. Se i giocatori vogliono rimanere va benissimo per noi, chi non vorrà dovrà accontentare le nostre richieste.
È andato via Reca ma c’è il tempo per creare un’opportunità alternativa ad Aurelio. Bertola è andato via e stiamo lavorando per trovare una soluzione ottimale per questo. Per il resto abbiamo lo stesso centrocampo, è andato via Degli Innocenti e qualcuno tornerà, lo valuteremo con il mister. Duccio non sarà riscattato, vedremo che succederà ma al momento non è una nostra priorità. Il mercato è molto lungo, il campionato inizia tardi e con le giuste valutazioni fra un po’ di tempo potrebbero esserci opportunità che oggi non vengono prese in considerazione. Siamo vigili, non c’è fretta o ansia. Dobbiamo fare le cose per bene per prendere ragazzi adatti ad entrare nel nostro gruppo di lavoro.
Elia al Palermo? Mi sembra la stessa storia di Esposito al Besiktas, nessuno si è mai fatto vivo con noi ad oggi. Non abbiamo nemmeno parlato con Salvatore (Elia, ndr) perché abbiamo adottato la politica di lasciare in pace dopo la partita con la Cremonese, per farli andare in vacanza e farli sbollire dopo la delusione".

Spazio, poi, alla conferma di Luca D'Angelo in panchina: “Non ci sono mai stati grossi dubbi sul mister. Dopo una sconfitta del genere ognuno vuole fare una disamina. Le motivazioni per restare allo Spezia non gli mancheranno mai e quello non è mai stato un discorso, ci siamo dati del tempo per smaltire la delusione ma appena ci siamo riparlati è stato tutto normale. Abbiamo fatto discorsi chiari e limpidi, condividiamo con lui giornate e idee e quindi ripartiamo come negli ultimi venti mesi”.

Un pensiero arriva anche sui giocatori di rientro dai vari prestiti: “Per alcuni giocatori abbiamo dato la linea lo scorso anno e non penso che questi linea di costruzione cambi. Peraltro nemmeno loro smaniano dalla voglia di tornare a Spezia. Dovremo vedere come starà Zurkowski, per quanto riguarda gli altri continueremo con il percorso dell’anno scorso”.

Infine ecco il tema rinnovi: “Abbiamo fatto un piano in base alle scadenze. Abbiamo avuto un incontro interlocutorio con Vignali, per capire se c’era la volontà di continuare e su questo non c’è dubbio. Abbiamo alcune scadenze lunghe, 2027 o 2028, con chi è in scadenza nel 2026 decideremo insieme che futuro avremo. Ma al momento non sono nostre priorità”.