
Pescara, Letizia: "Promozione sofferta e inaspettata: per questo è la più bella"
A poco meno di una settimana dalla finale di ritorno dei playoff di Serie C che ha permesso al Pescara di tornare in Serie B a quattro anni dall'ultima apparizione, Gaetano Letizia, difensore del Delfino ha rilasciato alcune dichiarazioni a TuttoC.com:
"Ogni promozione porta con sé grandi emozioni, che difficilmente dimentichi nella vita. Paradossalmente però la prima con il Carpi, e quest’ultima con il Pescara sono state le più significative. Paradossalmente perché le altre due promozioni, erano ormai scritte. Perché sia con il Carpi che con il Benevento abbiamo scritto la storia a suon di record, verso la promozione nella massima serie. Mentre questa con il Pescara é stata una promozione inaspettata, sofferta. Di certo non eravamo noi la favorita, e le cose inaspettate si sa sono le più belle.
Se ci ho sempre creduto nella promozione? Baldini ci ha sempre creduto, ed é stato proprio lui a trasmetterci la consapevolezza che potevano riuscirci. Quando sono arrivato a Gennaio, il Pescara attraversava un po’ un momento di crisi. Non ci credo così tanto come il mister, però lo volevo fortemente. Desideravo portare un mio contributo alla squadra per centrare l’obiettivo, e in più non le nascondo che volevo anche un riscatto personale".
Spazio, poi, ad un pensiero sull'importanza di Pasquale Foggia nella sua avventura in Abruzzo: "I miei rapporti con il direttore Foggia vanno oltre a quelli calcistici. Ed é anche grazie a lui se ho potuto vivere questo riscatto. Mi hai cercato dai primi giorni di calciomercato, e in questo mondo non é scontata la riconoscenza. E come già detto in precedenza, questo mio ringraziamento va anche al direttore Andrea Ferretti della Feralpisalò. E infine vorrei anche ringraziare il mio avvocato Flavia Tortorella, che oltre ad essere una grande professionista é anche una persona umana, dal cuore grande. Lei é di Pescara, e mi ha sempre parlato bene della società. Il giorno in cui sono arrivato a Pescara, l’ho trovata lì in sede, senza che lo sapessi, pronta a riabbracciarmi".
"Ogni promozione porta con sé grandi emozioni, che difficilmente dimentichi nella vita. Paradossalmente però la prima con il Carpi, e quest’ultima con il Pescara sono state le più significative. Paradossalmente perché le altre due promozioni, erano ormai scritte. Perché sia con il Carpi che con il Benevento abbiamo scritto la storia a suon di record, verso la promozione nella massima serie. Mentre questa con il Pescara é stata una promozione inaspettata, sofferta. Di certo non eravamo noi la favorita, e le cose inaspettate si sa sono le più belle.
Se ci ho sempre creduto nella promozione? Baldini ci ha sempre creduto, ed é stato proprio lui a trasmetterci la consapevolezza che potevano riuscirci. Quando sono arrivato a Gennaio, il Pescara attraversava un po’ un momento di crisi. Non ci credo così tanto come il mister, però lo volevo fortemente. Desideravo portare un mio contributo alla squadra per centrare l’obiettivo, e in più non le nascondo che volevo anche un riscatto personale".
Spazio, poi, ad un pensiero sull'importanza di Pasquale Foggia nella sua avventura in Abruzzo: "I miei rapporti con il direttore Foggia vanno oltre a quelli calcistici. Ed é anche grazie a lui se ho potuto vivere questo riscatto. Mi hai cercato dai primi giorni di calciomercato, e in questo mondo non é scontata la riconoscenza. E come già detto in precedenza, questo mio ringraziamento va anche al direttore Andrea Ferretti della Feralpisalò. E infine vorrei anche ringraziare il mio avvocato Flavia Tortorella, che oltre ad essere una grande professionista é anche una persona umana, dal cuore grande. Lei é di Pescara, e mi ha sempre parlato bene della società. Il giorno in cui sono arrivato a Pescara, l’ho trovata lì in sede, senza che lo sapessi, pronta a riabbracciarmi".
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