
Avellino, D'Andrea potrebbe essere la rivelazione del campionato. Record abbonamenti
Che il mercato dell'Avellino sia stato sin qui interessantissimo e che presto arriveranno altri colpi di spessore è cosa nota, del resto la proprietà e la dirigenza non hanno mai nascosto le proprie ambizioni e sognano di riportare in A una piazza che vive di calcio e che sta rispondendo alla grande in termini di abbonamenti. Uno dei primi acquisti è stato Luca D'Andrea, giovane classe 2004 fortemente voluto dal ds Aiello e che, teoricamente, rappresenterà l'alternativa ai titolari. In realtà stiamo parlando di un giocatore di grande spessore e che, al netto della carta d'identità, ha tutte le carte in regola per imporsi, per scalare posizioni nelle gerarchie e per candidarsi al ruolo di rivelazione dell'intero campionato di serie B.
Cresciuto nel settore giovanile della Spal e del Sassuolo, il jolly offensivo di origini napoletane metterà a disposizione del tecnico Biancolino la sua duttilità tattica. D'Andrea, lo ricordiamo, può agire indifferentemente come trequartista o seconda punta, ma anche come mezzala in un sistema di gioco a trazione anteriore e che esalterebbe la sua capacità di inserirsi dalle retrovie nell'area di rigore avversaria. Nella stagione 2023-24 l'attaccante biancoverde ha collezionato 23 presenze con la maglia del Catanzaro, mostrando di avere personalità e carattere per ben figurare in un contesto caldissimo come quello del Ceravolo. L'anno scorso seconda parte di stagione a Brescia, con altre dieci presenze e un percorso di tutto rispetto nelle Nazionali giovanili. Ad Avellino potrà spiccare definitivamente il volo, lui che da campano avrà ancor più voglia di mettersi in mostra e di contribuire alla salvezza tranquilla di una squadra che, come ha detto Biancolino, ha voglia di essere "un lupo cattivo e non certo Cenerentola".
In attesa di capire se Tutino sia obiettivo raggiungibile (la Sampdoria ha necessità di cederlo per liberarsi dell'ingaggio oneroso) e con Bellich che è stato blindato dalla Juve Stabia, l'Avellino proverà anche a sfoltire la rosa nel rispetto della lista over e di un bilancio che va comunque tenuto d'occhio. Si cercano acquirenti in C per D'Ausilio, Redan e Gori che, a sua volta, spera in una chiamata dalla B e prende tempo pur col rischio di restare ai margini dell'organico. Smentito, al momento, ogni contatto con la Salernitana per Rocca. E poi c'è Palumbo, acquistato a titolo definitivo a gennaio: a breve possibile incontro con l'entourage per capire se sia meglio restare e giocarsi le proprie chance o andare altrove per garantirsi minutaggio. Nel frattempo in città e in provincia cresce l'entusiasmo, come testimoniato dal numero di abbonamenti sottoscritti. Toccata quota 7mila tessere in meno di un mese, se non è un record poco ci manca. La curva Sud del Partenio sarà sempre sold out, ottimo colpo d'occhio anche negli altri settori e squadra che avrà un nutrito seguito anche in campo esterno. Insomma, ci sono tutti gli elementi per una stagione in cui la neopromossa può dare fastidio alle big e alle retrocesse dalla A.
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