
Oughourlian toglie il Padova dal mercato: "Non venderò nessuno dei miei club"
Nonostante da diverse settimane le voci si rincorrano il patron del Padova Joseph Oughourlian ha smentito seccamente la possibilità di cedere il club veneto dopo la promozione in Serie B. Nel corso di un evento a Lens infatti l’uomo d’affari francese ha spiegato che non ha intenzione di cedere nessuna delle squadre (Millionarios in Colombia, Lens, Padova e Saragozza in Spagna) di cui è proprietario o socio.
“Non venderò nessuno dei miei club, ho ascoltato le proposte, ma non vendo". Questa è sta la risposta che Oughourlian ha dato ai colleghi de L’Equipe che lo hanno interrogato circa l’offerta ricevuta da Primera Capital per la società patavina.
Nei giorni scorsi era stato svelato che dietro questo gruppo statunitense c’era l’imprenditore padovano Sebastiano Tevarotto che da tempo risiede e opera a San Francisco. L'offerta californiana ammontava a 11 milioni di euro (4,5 milioni per la società e 6,5 milioni per i debiti) - con il progetto che includeva anche la realizzazione di un centro sportivo e il restyling dello stadio Euganeo, con un'attenzione particolare al settore giovanile e alla squadra femminile -, ma non è stata abbastanza convincente per convincere l’attuale proprietario a passare la mano. Resta da capire se ci sarà ora un rilancio da parte degli statunitensi o se tutto si chiuderà qui.
“Non venderò nessuno dei miei club, ho ascoltato le proposte, ma non vendo". Questa è sta la risposta che Oughourlian ha dato ai colleghi de L’Equipe che lo hanno interrogato circa l’offerta ricevuta da Primera Capital per la società patavina.
Nei giorni scorsi era stato svelato che dietro questo gruppo statunitense c’era l’imprenditore padovano Sebastiano Tevarotto che da tempo risiede e opera a San Francisco. L'offerta californiana ammontava a 11 milioni di euro (4,5 milioni per la società e 6,5 milioni per i debiti) - con il progetto che includeva anche la realizzazione di un centro sportivo e il restyling dello stadio Euganeo, con un'attenzione particolare al settore giovanile e alla squadra femminile -, ma non è stata abbastanza convincente per convincere l’attuale proprietario a passare la mano. Resta da capire se ci sarà ora un rilancio da parte degli statunitensi o se tutto si chiuderà qui.
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