Sampdoria, Donati sulla contestazione dei tifosi: "Dobbiamo rimanerne fuori"

"Noi dobbiamo rimanerne fuori. Non possiamo pensare anche a questo ma a capovolgere la situazione del campionato. Noi siamo qua per quello. I tifosi fanno così, hanno le loro ragioni per farlo. Come ho già detto nessuno è contento dei risultati, io in primis, ma non possiamo pensare alle situazioni esterne. Dobbiamo cercare di capovolgere la situazione in campo". Così nel corso della conferenza stampa odierna il tecnico della Sampdoria Massimo Donati ha parlato dell'aria di contestazione che si respira a Genova dopo un inizio di stagione deludente che fa seguito a un'annata fra le più complicate nella storia del club. In questi giorni infatti sia i gruppi organizzati della Gradinata Sud, assieme alla Federclubs, sia i vecchi ultras con Claudio Bosotin come promotore principale hanno chiamato a raccolta i tifosi doriani per discutere e decidere le iniziative da portare avanti per "sensibilizzare i vertici societari a togliere il disturbo” e le linee guida per protestare nei confronti di una società sempre più invisa alla piazza.