
Caserta riflette sul modulo: 3-4-2-1 e 3-5-2 per ridare solidità al Bari dopo l'avvio difficile
Visto il difficile avvio di stagione, con un solo punto conquistato in quattro gare, in casa Bari il tecnico Fabio Caserta sta riflettendo sulle scelte fatte finora e ragionando su un possibile cambio di modulo che garantisca maggiore solidità in difesa – otto i gol subiti finora – e rivitalizzare un attacco – appena due le reti realizzate – che appare poco incisivo.
Secondo quanto riferito da TeleBari l’allenatore alla ripresa degli allenamenti ha iniziato a provare due moduli alternativi al 4-3-3 fin qui utilizzato: il 3-4-2-1 e il 3-5-2. Forti indizi indicano che nel delicato match casalingo contro la Sampdoria, altra big partita malissimo, ci sarà il passaggio alla difesa a tre con l’avanzamento in mezzo al campo di Dickmann a destra e Dorval a sinistra in una posizione che potrebbe esaltare maggiormente le loro caratteristiche e le doti di spinta dei due terzini con Meroni che andrebbe ad affiancare Vicari e Nikolaou nel terzetto davanti a Cerofolini.
Il 3-4-2-1 inoltre permetterebbe di utilizzare i vari Castrovilli, Sibilli, Partipilo e Antonucci in una posizione più centrale dietro la prima punta che ne potrebbe esaltare le qualità, mentre con l’ipotesi 3-5-2 il Bari potrebbe anche puntare su un tandem offensivo pesante con Moncini e Gytkjaer in campo contemporaneamente e un centrocampo più folto anche se privo della fantasia dei quattro fantasisti presenti in rosa.
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