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Dolomiti Bellunesi, Bertagno: "Serie C e Olimpiadi, un volano per il nostro territorio"TUTTO mercato WEB
ieri alle 17:00Interviste TC
di Raffaella Bon
per Tuttoc.com

Dolomiti Bellunesi, Bertagno: "Serie C e Olimpiadi, un volano per il nostro territorio"

Il Direttore Area Tecnica della Dolomiti Bellunesi, Simone Bertagno, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com per commentare la storica promozione in Serie C del club rosanero.

Cosa vuol dire la C?
"Entusiasmo, impegno e sacrificio ma alla fine ne è valsa la pena. È stato bellissimo vedere 2000 persone allo stadio in una atmosfera di grande entusiasmo". 

Come nasce il vostro progetto ?
"Nasce quattro anni fa dalla fusione di tre squadre: Belluno, Feltre e San Giorgio Sedico. Abbiamo deciso di unire le forze con l'obiettivo di raggiungere il professionismo".

Dove giocherete la prossima stagione?
"Lo stadio di Belluno sarà pronto tra un anno e mezzo. Cercheremo di adeguare lo stadio di Feltre ma dobbiamo capire le tempistiche per metterlo a norma secondo i parametri richiesti dalla C".

L'obiettivo di inizio stagione era vincere il campionato?
"Quando si inizia una nuova stagione, si pensa sempre di migliorare il piazzamento dell'anno precedente ma noi eravamo arrivati secondi nel 2024. Pensavamo e volevamo vincere, ma la nostra era una squadra che aveva mantenuto l'ossatura della stagione scorsa con l'arrivo di giovani che non avevano un passato vincente. Altre squadre, come il Treviso, erano attrezzate con giocatori di maggiore esperienza. Dalla nostra parte abbiamo messo la cultura del lavoro e le strutture ottimali, come il centro sportivo che è il nostro fiore all'occhiello ed un vero vanto".

Treviso era il favorito numero uno?
"Avevano fatto un mercato davvero importante, prendendo giocatori dal passato vincente. Sicuramente era nelle prime file della griglia".

Quando vi siete accorti che potevate farcela?
"Le due partite significative sono state quelle col Cjarlins Muzane. All'andata perdevamo e l'abbiamo ripresa e vinta a pochi minuti dalla fine".

Domenica scorsa il destino era nelle vostre mani
"Sì, sapevamo che tutto passava da noi e che eravamo artefici del nostro destino".

Tre aggettivi per descrivere la squadra?
"Ne dico uno che racchiude tutto: unici. Anche nei momenti di difficoltà hanno lavorato tutti con serenità e alla fine hanno compiuto l'impresa".

Arrivate in C ad un anno dalle Olimpiadi
"I prossimi due anni saranno importanti per il territorio, questi risultati possono rappresentare un volano di entusiasmo".

Che Serie C sarà?
"Ora ci godiamo il momento, consapevoli che la C ci impegnerà molto a livello organizzativo ma cercheremo di lavorare e superare le difficoltà con l'entusiasmo della prima volta. Adesso godiamoci la gioia della città".