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Como nuova capolista: quando cambiare paga. Flop Piacenza, per salvarsi servono rinforzi
martedì 26 gennaio 2021, 00:00Il Punto
di Marco Pieracci
per Tuttoc.com

Como nuova capolista: quando cambiare paga. Flop Piacenza, per salvarsi servono rinforzi

25 gennaio 2021. Segnatevi con la matita rossa questa data perché il posticipo della prima giornata del girone di ritorno potrebbe rivelarsi determinante per gli equilibri al vertice nel girone A. Il Como si aggiudica lo scontro diretto con il Renate, perfezionando così il sorpasso in vetta alla classifica. Sesta vittoria consecutiva per una squadra rigenerata dalla gestione Gattuso. Due mesi fa neanche il più inguaribile ottimista avrebbe potuto immaginare uno scenario simile. Adesso viene il difficile perché la formazione lariana dovrà metabolizzare in fretta il passaggio da prima inseguitrice a lepre. Del resto il campionato non finisce qui, c’è un girone intero da giocare e per la promozione si preannuncia un testa a testa serrato fino alla fine. Però è altrettanto vero che una serata del genere, se non altro per i risvolti psicologici, rischia davvero di essere un crocevia importante per il prosieguo del campionato. 

Allora qualche volta il cambio in panchina funziona, verrebbe da dire. Che poi in fondo è quello che si augurano anche ad Alessandria, dove Longo ha esordito sulla panchina dei grigi conquistando i tre punti. E pure a Piacenza, dato che ieri il club emiliano ha comunicato l’esonero, non solo del tecnico Manzo ma anche del direttore sportivo Di Battista, ammettendo nei fatti il fallimento del progetto impostato in estate. Scazzola è un allenatore navigato, abituato a lavorare in situazioni di emergenza ma non può fare miracoli. Per salvarsi serve anche altro, cioè giocatori di esperienza e personalità. Lo ha capito l’Arezzo, tra i club del girone B più attivi sul mercato. Stellone ha cominciato la sua esperienza sulla panchina amaranto in modo amaro con una sconfitta, viziata da alcune decisioni arbitrali discutibili. Per valutare il suo operato ci vorrà tempo, nel frattempo però la società toscana sta dimostrando di voler mantenere a tutti i costi la categoria.

Giornata favorevole al Sudtirol che dimostra ancora una volta di avere tutte le carte in regola per restare al comando. Delle pretendenti al primo posto vince soltanto il Modena, mentre rallentano Padova e Perugia. Inizia malissimo l’avventura al Carpi di Foschi, subentrato a Pochesci dopo un esonero abbastanza incomprensibile che non smette di far discutere. Dei tre gironi il C è quello dove il quadro è decisamente più delineato. Se non altro perché la Ternana ha ancora fame e pare intenzionata a fare incetta di record sotto la guida del martello Lucarelli, come dimostra la vittoria numero 15. Così, a meno di un clamoroso harakiri, i sogni di gloria del Bari saranno affidati ancora una volta alla lotteria dei playoff.