Ds Alessandria: "Chiedo scusa ai tifosi. Questa squadra ha paura"

Il pari interno contro il Fiorenzuola lascia in acque agitate l'Alessandria. A presentarsi in sala stampa è il direttore sportivo dei grigi, Massimo Cerri: "Sono qui perché oggi non abbiamo offerto una prestazione degna di noi e mi sento responsabile di questa situazione. Chiedo scusa a chi ha pagato il biglietto e ci ha incitato fino alla fine. Mi aspettavo qualcosa di diverso, ma voglio essere positivo e dico che possiamo ancora salvarci. Il gol di Lamesta doveva darci una spinta diversa e invece ci siamo impauriti. Questo è un problema grosso, perché non riusciamo a gestire con tranquillità il possesso e a reagire alle difficoltà. Quando il Fiorenzuola è calato abbiamo fatto meglio, ma dobbiamo fare di più soprattutto sulla parte psicologica perché abbiamo paura di giocare. Se il mio portiere che ha 33 anni e fa una partita del genere, dice a fine partita che non è sicuro di salvarsi, allora dobbiamo lavorare sulla testa dei giocatori.

In settimana dovremo fare questo tipo di lavoro, perché non si può pensare che sia impossibile vincere ad Olbia contro una squadra di pari livello". Cerri non vuole sentire parlare di scuse:  "Abbiamo una rosa d'esperienza, tra una partita non ci sarà neanche l'obbligo di schierare gli under e oggi il Fiorenzuola aveva sei giovani in campo. Togliamoci dalla testa questa alibi degli under. Sapevamo dall'inizio della stagione quello che ci aspettava quest'anno, ora siamo a tre punti dalla Torres ed è una situazione che potevamo immaginare la scorsa estate. Però dobbiamo far capire ai giocatori che queste quattro partite che mancano si possono vincere. Abbiamo tutte le qualità per salvarci e non possiamo buttare via questa opportunità per la paura". Una battuta anche sul presidente Masi, tornato a seguire, anche di persona, le sorti della squadra: "Tutta la settimana il presidente è stato propositivo, è venuto spesso al campo a vedere gli allenamenti. Lui è coinvolto in maniera emotiva, la tifoseria gli ha chiesto di essere più presente e lui lo ha fatto, anche per togliere dubbi sulla fine che farà questa società l'anno prossimo".