Top & Flop di Lecco-Ancona

Il Lecco soffre, ma va avanti e sì qualifica al secondo turno della fase nazionale dei playoff eliminando l’Ancona con un doppio pareggio. Decisivo il miglior piazzamento in campionato. Dopo il 2-2 dell’andata, anche la sfida del “Rigamonti-Ceppi” finisce con un pari. Un 1-1 acciuffato in rimonta dalla squadra di Foschi che può continuare a sognare la promozione in Serie B.
Nel primo tempo la partita fatica ad accendersi e l’inizio è a ritmi molto bassi. La prima occasione la costruisce al 20’ il Lecco con Zuccon che serve in area Girelli il cui tiro di prima intenzione è respinto da un ottimo Perucchini. E’ l’unico spunto dei padroni di casa mentre l’Ancona cresce nel finale rendendosi pericolosa prima con Brogni e poi con Paolucci che sprecano due buone chance calciando fuori da posizione molto favorevole, non sfruttando due assist molto invitanti di Mezzoni. Gli sforzi della squadra di Donadel vengono premiati al terzo minuto di recupero con Di Massimo che sigla il suo undicesimo gol stagionale con un bel tiro al volo raccogliendo una sponda perfetta di Brogni. Palla che finisce all’angolino basso, imprendibile per Melgrati. Nella ripresa, il Lecco cambia totalmente approccio alla partita andando alla ricerca del gol che varrebbe la qualificazione. La squadra di Foschi preme molto, alza i ritmi, ma lo fa spesso in maniera disorganizzata. Capita ancora sul piede di Girelli il pallone per segnare, ma il centrocampista bravo ad inserirsi centralmente sì allarga troppo prima di concludere favorendo la partita di un attento Perucchini. Al 71’ arriva il pareggio del Lecco: calcio d’angolo di Giudici e grande inserimento di Battistini che con un’acrobazia al volo supera Perucchini. Tutto da rifare per l’Ancona che sì ributta in avanti sperando di trovare un altro gol nei minuti finali (quattro nelle precedenti tre partite), ma questa volta Spagnoli spreca una clamorosa palla gol calciando tra le braccia di Melgrati e il tiro al 93’ di Simonetti finisce di poco largo. E’ l’ultimo brivido per il pubblico di casa che festeggia al triplice fischio dell’arbitro. Finisce qui la stagione dell’Ancona che ha assaporato a lungo di poter fare un altro colpo in trasferta. Difficile non valutare positivamente l’approccio di Donadel sulla panchina dei marchigiani, da lui dovrà ripartire per tentare la scalata verso la serie cadetta. Ecco Top e Flop della gara.

TOP

Battistini (Lecco): una partita perfetta in fase difensiva, è lui a sbrogliare diverse situazione potenzialmente pericolose. Sempre attento dal primo all’ultimo minuto, dalle sue parti non sì passa. A tutto questo sì aggiunge il gol pesantissimo che realizza da vero attaccante con un inserimento perfetto su calcio d’angolo. Un gol che vale il passaggio del turno. THE WALL

Brogni (Ancona): spinge tantissimo sulla fascia sinistra, spreca una buona occasione per passare in vantaggio, ma da una sua sponda arriva il gol di Di Massimo. Fa su e giù per la fascia per quasi un’ora. Forse è stanco, ma l’impressione è che Donadel lo tolga troppo presto. SACRIFICATO

FLOP

Buso (Lecco): partita anonima la sua. Nessuno spunto degna di nota, soffre i ritmi bassi e probabilmente un’impostazione troppo accorta nel primo tempo. Ma anche nella ripresa quando i blucelesti devono attaccante lui incide poco e il suo contributo fatica ad arrivare. SPENTO

Spagnoli (Ancona): in una partita in cui tutti i giocatori dorici giocano un’ottima partita, la nota stonata è quella dell’attaccante numero nove. La sua è una partita di sacrificio, a lottare dove non manca certamente l’impegno, ma il capocannoniere della squadra è poco incisivo in avanti. Fa poco quello che sa fare meglio, anzi non riesce quasi mai a concludere verso la porta avversaria e l’unica volta che lo fa spreca a quattro minuti dalla fine la più grossa palla gol della partita. ERRORE GRAVE