Top & Flop di Mantova-AlbinoLeffe

Il Mantova vendica sportivamente la retrocessione sancita dall'AlbinoLeffe dello scorso 13 maggio (poi sappiamo quali sono stati gli sviluppi successivi) superando l'AlbinoLeffe per 3-1 nella gara valida per la 5^ giornata del girone A di terza serie. i biancorossi hanno dimostrato di meritare il primato momentaneo in coabitazione con il Padova, riuscendo a gestire i vari momenti della gara. Talvolta spingendo con veemenza, in altre circostanze abbassando ritmi soffrendo quando era necessario, giocando anche con cuore e testa. Non era facile piegare la resistenza dei Seriani, apparsa una squadra organizzata e compatta pronta a ripartire con grande velocità. Ma l'AlbinoLeffe ha dovuto alzare bandiera bianca di fronte alla maggiore qualità ed esperienza mostrata dagli avversari, ma ha fatto intravedere buoni segnali. Davide Possanzini ne cambia cinque rispetto alla vittoria del "Città di Gorgonzola" di Mercoledì contro la Giana Erminio: Radaelli parte dall'inizio nella difesa completata da Redolfi, Cavalli e Panizzi. Anche le mezzali sono diverse: Trimboli e Muroni per Wieser e Bani. Il tridente viene composto da Galuppini, Mensah e Fiori. Sull'altra sponda Sull'altra sponda Lopez deve fare a meno di Gelli e Poletti alle prese con un problema di carattere muscolare, mentre Giorno ha riportato una lesione muscolare al quadricipite della coscia destra nel primo tempo della partita giocata a Fiorenzuola. Nel 3-5-2 confermato davanti a Marietta la linea difensiva vista nel 3-1 contro la Pro Patria di mercoledì, Gusu e Doumbia sono confermati rispettivamente esterno di fascia e mezzala. In mezzo spazio a Brentan e Zanini con Gatti largo a sinistra. In attacco confermati Arrighini e Zoma. Prima frazione interessante e vibrante. Inizio coraggioso dell'AlbinoLeffe pericoloso al 6' con Arrighini servito da Gusu, la sua girata si è persa alta. Dopo soli 60'' l'ex Alessandria obbliga Festa ad una impegnativa deviazione in angolo. Tegola per Possanzini, Cavalli deve alzare bandieria bianca per un infortunio al 9'. Entra Brignani e dopo due minuti sblocca la gara raccogliendo il cross su corner di Burrai. Il vantaggio dura il breve volgere di due minuti, l'AlbinoLeffe pareggia con Zanini abile a concludere una manovra iniziata da Gusu per Arrighini. Il suo tiro bacia il palo prima di infilarsi alle spalle di Festa. Cresce il Mantova ma colleziona solo corner, attorno alla mezzora Marietta si fa trovare pronto sul tiro di Mensah, e poi è proprio l'ex Triestina a sprecare la palla del 2-1 su cross di Radaelli. Nella seconda frazione i virgiliani continuano a spingere, lavorando ai fianchi la difesa avversaria. Trovando il vantaggio a metà secondo tempo: sfonda Muroni a sinistra mette un pallone nel cuore dell'area trovando sul lato opposto Galuppini per la deviazione vincente. Chiude Brignani a tre minuti dalla fine, firmando la sua personale doppietta raccogliendo il cross di Burrai. Ecco i migliori e i peggiori del confronto.

TOP

Fabrizio Brignani (Mantova): tra i vari interpreti di qualità e spessore offensivo, spunta chi non te l'aspetti. L'ex Olbia parte dalla panchina, entra quasi a freddo per l'infortunio di Cavalli e firma una doppietta da raccontare ai nipoti. Perfetta la sua scelta di tempo in entrambe le occasioni, sugli sviluppi di cross al "bacio" di Burrai. Nella sua zona di competenza è efficace, e quando serve usa la "sciabola" quando stende senza complimenti lo sgusciante Zoma. BOMBER IMPROVVISATO

Mohamed Ali Zoma (AlbinoLeffe): entra in tutte le azioni dell'AlbinoLeffe, dialogando con i compagni e sprigionando la sua grande velocità quando viene servito in profondità. Brignani lo deve stendere senza troppi complimenti per fermarlo, continuo durante l'arco della gara a rappresentare un pericolo per gli avversari. SPINA NEL FIANCO

FLOP

Nessuno nel Mantova: gira a meraviglia il meccanismo della squadra biancorossa, sicuramente è presto per fare valutazioni di lungo periodo. Ma la squadra di Possanzini vince, diverte oltre a dare la sensazione di essere solida e compatta. Chi affronta i virgiliani deve prestare molta attenzione, potrebbe essere una piacevole sorpresa. BELLA REALTA'

Andrea Arrighini (AlbinoLeffe): parte molto bene poi con il passar del tempo i difensori avversari gli prendono le misure. Nella seconda frazione esce dalle pieghe del confronto, si sacrifica ma non incide. A CORRENTE ALTERNATA