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Alcione, Palombi: “Qui c’è una società seria e ambiziosa. Cusatis è molto preparato”TUTTO mercato WEB
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com
martedì 17 settembre 2024, 20:30Girone A
di Sebastian Donzella
per Tuttoc.com

Alcione, Palombi: “Qui c’è una società seria e ambiziosa. Cusatis è molto preparato”

tmwradio
A TUTTA C con Cristiano Cesarini e Lucio Marinucci. Ospiti: Simone Palombi (Att. Alcione)
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Simone Palombi, attaccante dell’Alcione, è intervenuto ai microfoni di Tmw Radio. Queste le sue parole 

Come è iniziata questa stagione per te e per l’Alcione?
“È iniziata molto bene. Siamo partiti forte con i primi quattro punti, poi abbiamo fatto due sconfitte, anche se contro le due prime in classifica. La squadra ad ogni modo ha reagito bene alle difficoltà e con il Renate abbiamo raccolto meno di quanto prodotto. Qui ho trovato una società ambiziosa, con voglia di lavorare e con la fame di volersi affermare”.

Che ambiente hai trovato firmando con l’Alcione?
“Ho trovato una società seria, che fa del lavoro e dell’umiltà la propria forza. Hanno intrapreso questo percorso da tre/quattro anni in maniera decisa e i risultati si vedono. Ho trovato gente che lavora tutti i giorni per questa squadra, è un ambiente unito sotto tutti i punti di vista”.

Che stagione è stata l’ultima al Padova, pensi che quest’anno possano puntare al campionato?
“L’anno corso per me è stata una stagione positiva e, per quanto abbia giocato meno di quanto mi aspettassi, ho portato comunque a casa un buon bottino di gol. Quest’anno dovranno confrontarsi con Vicenza, Triestina e FerlapiSalò, che se la giocheranno. Al Padova però la qualità non manca, potranno dire la loro fino alla fine”.

Come ti stai integrando nel calcio di Cusatis?
“Mi trovo molto bene, in questo modulo posso esprimere le mie migliori caratteristiche. Il mister è una persona molto preparata e umile, che cerca di trarrre il meglio da tutti i suoi giocatori”.

L’obiettivo dichiarato è la salvezza?
“Tutti i giorni ci diciamo che siamo gli ultimi arrivati e che quindi dobbiamo mostrare umiltà, per quanto nelle prime gare abbiamo sempre giocato a viso aperto. Queste partite ci hanno detto che possiamo dire la nostra”.

Sta crescendo a livello di seguito anche l’attenzione intorno all’Alcione?
“Stiamo cercando di portare più gente possibile all stadio, che non è facile essendo la terza squadra di Milano. Se l’Alcione farà grandi passi però un po’ di gente si avvicinerà, perché è una realtà che sta crescendo. Ci sono le risorse affinché i tifosi ci vengano a vedere per darci una spinta”.

Questo è il tuo terzo anno nel Girone A di Serie C. Hai visto una crescita negli ultimi anni?
“C’è stata una crescita esponenziale, anche se magari l’apporto dei tifosi allo stadio è un po’ inferiore rispetto agli altri gironi. Il Girone A però va affrontato con la testa e bisogna capire che per affrontare ogni squadra serve la massima concentrazione. Il Il Girone A è difficile soprattutto dal punto di vista mentale”.

Tu sei cresciuto nella Primavera della Lazio. Ti aspettavi che Inzaghi facesse un percorso simile? e in cosa sei cresciuto?
“Di Inzaghi me lo aspettavo, perché è sempre stata un vincente, cura i dettagli in modo ossessivo. La mia crescita invece è stata positiva, anche se dopo tanti anni di B purtroppo la stagione di Alessandria mi ha un po’ tagliato le gambe. Spero un giorno di rigiocare la B”.

Con l’avvento di Sky sono saliti gli ascolti per le partite. Si percepisce questa cosa per voi che giocate?
“Negli ultimi due o tre anni c’è stato un impatto mediatico non indifferente. Sky e le trasmissioni come la vostra danno visibilità ad una categoria ormai di alto livello, con piazze quasi più Serie B che da Serie C”.