FOCUS TMW - La Top 11 del Girone A di Serie C: Vicenza, avere una Ferrari non basta

E’ andata in archivio il recupero della 34^ giornata nel Girone A di Serie C. Questi i risultati:
Renate-Padova 2-0
Trento-Feralpisalò 0-0
Mantova-Juventus NG 1-1
Lecco-Triestina 0-0
Pro Patria-Albinoleffe 1-4
Sangiuliano City-Pro Vercelli 1-0
Piacenza-Novara 1-1
Virtus Verona-Pergolettese 1-0
Vicenza-Arzignano Valchiampo 2-3
Pordenone-Pro Sesto 1-0

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:

Furlanetto (Renate): i suoi guantoni per blindare un risultato assolutamente importante e che è ossigeno puro dopo un periodo altalenante. Ipnotizza Liguori dal dischetto, ma è tutta la sua partita che è stata contraddistinta da interventi importanti. Bravissimo su Delli Carri in avvio di ripresa.
Cosenza (Piacenza): in panchina un po' a sorpresa, subentra per cause di forza maggiore e sblocca il risultato con un tiro all'incrocio più da centravanti che da roccioso difensore centrale. E anche in retroguardia fa il suo con sicurezza e la necessaria dose di cattiveria agonistica.
Alcibiade (San Giuliano): cross di Morosini e stacco imperioso del forte difensore centrale che, con un terzo tempo stile basket, fa valere tutta la sua fisicità e segna il gol che inguaia definitivamente una irriconoscibile Pro Vercelli.
Gusu (Albinoleffe): bravo e fortunato a vincere un rimpallo e a segnare la rete del vantaggio, la sensazione è che nel 3-5-2 si trovi più a suo agio rispetto a quando parte terzino o esterno nel 4-4-2.
Vitturini (Trento): lo 0-0 con la capolista FeralpiSalò nasce dalla grande prova del reparto difensivo. Dalle sue parti transita un cliente scomodo come Siligardi, salo rare eccezioni riesce sempre a contenerlo con bravura. Importanti un paio di chiusure in piena area piccola.
Manfrin (Virtus Verona): momento davvero magico per la formazione veneta, dal punto di vista mentale i ragazzi di Fresco stanno benissimo e il gol del vantaggio dopo 10 minuti lo conferma. Imparabile il suo sinistro dal limite dell'area.
Antoniazzi (Arzignano): il dominio degli ospiti si trasforma nel gol del meritato vantaggio in avvio di primo tempo grazie al suo perfetto colpo di testa da centro area. Prova autorevole a tutto campo, importanti i suoi raddoppi di marcatura su Ronaldo.
Esposito (Renate): spiazza il portiere del Padova con un tiro dal limite dell'area che termina in fondo al sacco anche con un pizzico di fortuna. Prova autorevole a metà campo, capisce quando attaccare e quando restare basso a copertura della retroguardia.
Bocalon (Mantova): bomber implacabile, chissà che a Trento non si siano pentiti d'aver fatto partire un calciatore che, in questa categoria, ha sempre fatto cose eccellenti. Se Mandorlini resta in sella lo deve anche alla rete, liberatoria, del doge quasi in zona Cesarini.
Ferrari (Vicenza): è vero che raramente premiamo chi gioca per una squadra che ha perso, ma è impossibile restare indifferenti rispetto all'ennesima doppietta stagionale di un calciatore che, in questa categoria, sa di sentenza ogni volta che tocca palla in area di rigore. Avversari saltati come birilli e sfera in buca d'angolo, quanto basta per salire a quota 18 in classifica marcatori. Tanta roba
Manconi (Albinoleffe): neanche il tempo di festeggiare il gol di Gusu che il centravanti beffa ancora il portiere avversario con un mancino angolatissimo che vale lo 0-2 e che...salva la panchina di Foscarini. Suo l'assist per lo 0-3 targato Cocco.
Giuseppe Bianchini (Arzignano): a testa alta in casa del Vicenza, senza timori reverenziali e con la voglia di scrivere la storia. Il successo per 3-2 premia l'atteggiamento tattico propositivo e mai arrendevole. Il colpaccio al Menti testimonia che sottovalutare i suoi ragazzi negli eventuali playoff sarebbe un errore.