Dolomiti Bellunesi, la situazione stadio in vista della C: Belluno, Feltre e l'ipotesi Fontanafredda

Dopo aver conquistato la promozione in Serie C per la Dolomiti Bellunesi si apre il capitolo stadio. La società veneta infatti, visti i lavori di ristrutturazione del Polisportivo per metterlo a norma per la Serie C, con la capienza che sarà portata a duemila posti, dovrà andare alla caccia di un impianto fuori dalla propria provincia visto che nel bellunese non ci sono strutture adeguate. Inoltre la fine dei lavori di ammodernamento dello stadio cittadino sono previsti per la primavera del 2026 e questo costringerà la squadra rosanero a giocare lontano da casa per quasi tutta la stagione.

Come riferito da Trivenetogoal.it la prima opzione è quella di adeguare lo Zugni Tauro di Feltre che però necessita di una tribuna ospiti da 500 posti e di un nuovo impianto di illuminazione, ma c’è la disponibilità del Comune di avviare questi lavori anche se difficilmente saranno terminati entro l’inizio del campionato. La seconda opzione è invece il Tognon di Fontanafredda, che è già a norma della Serie C avendo ospitato in passato le gare del Pordenone, che potrebbe ospitare la Dolomiti Bellunesi fino alla sistemazione dell’impianto di Feltre.

Lo spostamento allo Zugni Tauro sarebbe un trasferimento dal sapore di passato visto che nel 2021 la squadra appena promossa in Serie C nacque dalla decisione di Belluno, Union Feltre e San Giorgio Sedico di unire le forze per costruire una squadra che potesse rappresentare al meglio il territorio.