Pescara, Baldini: "Se stiamo bene per gli avversari diventa complicato. Ora piedi per terra"

Un Pescara versione extra lusso prima recupera due gol alla Vis Pesaro per poi segnarne quattro e portarsi parecchio avanti nel discorso qualificazione alla semifinale playoff. L'inizio è stato complicato, tanto che Orellana e Nicastro al quarto d'ora nel giro di pochi minuti sono riusciti ad approfittare delle mancanze difensive del Pescara. Che però si è mostrato resiliente, forte mentalmente, e con carattere si è aggrappato alla rete di Meazzi (2-1) per poi iniziare a giocare il suo calcio. E non c'è stata più partita. Troppo più forte la squadra di Baldini che pareggia con Ferraris (2-2), segna allo scadere un gol splendido con Letizia (2-3) e in pieno recupero Bentivegna blinda il risultato sul 4-2.

Nel post gara l'analisi dell'allenatore Silvio Baldini: "Sui gol subiti abbiamo mostrato le nostre fragilità poi invece sono venute fuori tutte le nostre qualità. E se stiamo bene per gli avversari diventa complicato. Quando ho visto che abbiamo rischiato il terzo gol mi giravano le scatole e ho deciso di cambiare qualcosa, poi nella seconda parte di gara non c'è stata partita. Siamo una squadra giovane che sta bene fisicamente. Ma ora serve mantenere i piedi per terra e pensare che abbiamo perso, perché se pensiamo che siamo bravi il giochino è finito.

Il Pescara ha un modo di giocare che quando non ci sono determinati meccanismi fatichiamo, poi il calcio è fatto anche di episodi e situazioni. Si deve pensare che si può sempre rimediare. 13 vittorie esterne su 21 gare? Dimostra il carattere dei calciatori e anche i tifosi ci hanno seguito ovunque. I giocatori per le caratteristiche che hanno riescono a esprimersi meglio fuori casa".