Caos Brescia, la Curva Nord: "Non sappiamo che futuro ci attende. Restiamo in attesa"

Con un comunicato apparso sui propri canali social il direttivo della Curva Nord del Brescia ha fatto il punto sulla complicata situazione che vive la squadra biancoblù, dopo la retrocessione in Serie C e il passo indietro del presidente Cellino che porterà al fallimento e alla ripartenza, almeno, dall’Eccellenza a meno che non si concretizzi la ‘fusione’ con la Feralpisalò su cui su sta ragionando e lavorando. Un comunicato denso di amarezza e incertezza per la sorte delle Rondinelle

“Nonostante tantissimi di voi ci contattino per sapere le sorti del nostro amato Brescia, al momento, non abbiamo ancora informazioni concrete.

Non sappiamo in che categoria giocheremo, non sappiamo se il pezzo di m*rda farà colpi di coda entro il 24 Giugno, non sappiamo (per lo meno ufficialmente) se Pasini o altri imprenditori sono realmente interessati al Brescia e tutte le eventuali conseguenze, come ad esempio i tifosi del Salò, con i quali siamo in contatto.

Non sappiamo se ripartiremo dai dilettanti, insomma non sappiamo nulla di concreto.

Sappiamo solamente che abbiamo perso la nostra matricola sportiva, lunga ben 114 anni.

Solo i giornali e le trasmissioni televisive cercano di interpretare quello che potrebbe succedere.

Qui si parla della nostra storia e sicuramente prima di sapere i fatti non ci esprimeremo a “prescindere” né ci permettiamo di avere l’arroganza e la superbia di parlare a nome di tutta la tifoseria Bresciana che tutto è, meno che stupida e sa riconoscere chi si fa vergognosamente della pubblicità in un momento triste come quello che stiamo passando.

Abbiamo letto comunicati da chi “non ha la verità in tasca o la sfera di cristallo” e chissà se l’avesse avuta, oppure che per sua stessa ammissione è più rabbioso per il modo in cui si cerca di ripartire che per il fallimento in sé.

Come dicevamo, solo i giornali e trasmissioni televisive.

Sta di fatto che ci muoviamo e continueremo a farlo finché la situazione non sarà più chiara, solo ed esclusivamente allora vedremo il da farsi.

Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i Gnari che ci stanno supportando. La vostra presenza e il vostro sostegno sono fondamentali in questo momento difficile. Uniti, con passione e determinazione, continueremo a difendere la storia della nostra squadra e della nostra città”.