
Rimini, serve una fideiussione da 420mila euro entro le 24. Altrimenti blocco al mercato
Mentre la tifoseria palesa il proprio malcontento per la situazione societaria attuale, la Building Company, nuova proprietaria del Rimini, è alle prese con le prime scadenze decisive per il corretto funzionamento del club.
Come riporta NewsRimini entro la mezzanotte di oggi, infatti, la società romagnola dovrà presentare una fideiussione integrativa da 420mila euro alla FIGC, importo che rappresenta il 40% del monte ingaggi eccedente un milione di euro (il monte totale del Rimini è poco sopra i 2 milioni).
Senza questa nuova fideiussione il Rimini non solo rischia una ulteriore penalizzazione, ma anche il blocco del mercato in entrata a meno che prima non venga portato sotto il milioni di euro il monte ingaggi. In questo modo gli accordi firmati nel corso del mese di luglio con i membri dello staff tecnico, ad esempio, verrebbero annullati.
Una vera e propria spada di Damocle, dunque, quella che pende sulla società romagnola. Con l’ottenimento della fideiussione complicato anche dal sequestro conservativo delle quote sociali del club, a causa di un debito della Ds Sport verso Vr Trasporti, e la nomina di un custode giudiziario.
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