De Fraia: «Una gioia vedere Maggiore e Ceccaroni a questi livelli. Hanno grandi valori»

La partita di domenica tra Spezia e Venezia sarà anche la partita dei due capitani spezzini Giulio Maggiore e Pietro Ceccaroni, cresciuti nel vivaio aquilotto ed ex compagni in maglia bianca. Il viceallenatore di quella Primavera, Luca De Fraia, ha parlato ai microfoni di CittàDellaSpezia dei due giocatori visti crescere nello Spezia ed affermatisi in Serie A:

«Ceccaroni lo conosco addirittura da quando era nella Sarzanese, giocava alto sulla fascia. E segnava anche parecchio perché aveva piede, una grande progressione e forza fisica. Con il tempo ha trovato la collocazione ideale per sfruttare tutte le sue doti. La prima è la grande intelligenza calcistica. Ha una lettura preventiva dell’azione di gioco che nel calcio attuale, soprattutto in Serie A, è importantissima» 

Su Giulio Maggiore: «Mi ricordo perfettamente l’esordio al Viareggio, non aveva neanche compiuto 17 anni. Era una situazione di emergenza per noi, rosa ridotta e da rattoppare, e lo schierammo difensore centrale. Fece una buona partita, nonostante il risultato. Si era già capito che aveva una personalità infinita». 

Quei giovani promettenti sono ora capitani nella massima serie. «Sono due ragazzi che stanno dimostrando grandi valori in campo, specchio delle doti morali. Calciatori che si stanno affermando. Li vediamo tutti giocare da un po’ e forse ci dimentichiamo di quanto siano ancora giovani. Conosco bene i sacrifici che hanno fatto, la grande voglia di arrivare. Di migliorarsi, di non mollare mai, di fare una vita sana. Di arrivare per primi al campo e di uscire per ultimi. A fine sessione, stare lì a lavorare sui dettagli. Vederli a questi livelli mi riempie di gioia».