Emergenza Spezia: i possibili tempi di recupero di Colley e Agudelo
"Passata è la tempesta: odo augelli far festa" scriveva Leopardi nella sua Recanati. Terra lontana dal Golfo dei Poeti e dalle sorti di uno Spezia che, attratto all'esterno alla fine dei temporali estivi, si è nuovamente bagnato.
Parafrasiamo naturalmente, ma la metafora è chiara: dopo un'estate travagliata, passata tra covid e infortuni, l'idillio aquilotto è durato una giornata. Gli infortuni di Colley e Agudelo, aggiuntisi al problema di Leo Sena e alle non perfette condizioni di Bourabia, hanno subito rigettato la squadra di Thiago Motta nell'emergenza. Come riportato da La Nazione, gli esami al folletto colombiano hanno evidenziato una frattura sottocorticale del quinto metatarso del piede destro. Tradotto? Quasi quaranta giorni di stop e rientro previsto, se tutto andrà bene, nel derby del 26 ottobre contro il Genoa. Discorso diverso, ma egualmente serio, per Ebrima Colley. Il gambiano ha riportato una lesione distrattiva all'adduttore della gamba destra e dovrà stare fuori almeno venti giorni.
Insomma, si sbagliava Leopardi. Ancora nessuna festa in riva al Golfo dei Poeti, ma solo un tempesta di infortuni che non sembra voler abbandonare lo Spezia.