Per i vertici AIA quello di Napoli-Inter non era rigore. Possibile stop per Mariani e l'assistente Bindoni
Lo strascico polemico dopo Napoli-Inter, con particolare riferimento al rigore assegnato agli azzurri dall'arbitro Mariani per il contatto fra Mkhitaryan e Di Lorenzo, continuerà a far discutere ancora per molto tempo dopo che già l'immediato post partita era stato caratterizzato dalle dichiarazioni forti del presidente nerazzurro Beppe Marotta.
Secondo gazzetta.it i vertici arbitrali, nei colloqui di queste ore e dopo aver rivisto le immagini, sono giunti alla conclusione che l'arbitro Mariani ha sbagliato ad assegnare il penalty, ma l'errore ancora più grave è dell'assistente Bindoni, ovvero colui che ha richiamato l'attenzione dell'arbitro inducendolo al fischio dopo che in un primo momento aveva lasciato correre.
Nella dinamica della corsa i due calciatori sono a contatto, con Di Lorenzo che allarga la gamba per farsi colpire da Mkhitaryan. Il classico rigorino, che l'AIA da tempo ha detto di non fischiare. E l'intervento del VAR? Il check viene effettuato e viene deciso di lasciare la decisione di campo. In attesa delle oramai consuete spiegazioni di Open VAR in programma martedì, per Mariani e soprattutto per l'assistente Bindoni potrebbe prospettarsi un turno di stop, proprio come successo ad Abisso e Marinelli dopo Milan-Fiorentina e fermati per questo turno (dovrebbero però rientrare già per il prossimo).











