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Taglio della Serie A da 20 a 18 squadre: una mossa che non fa gol. Solo 5-6 club favorevoliTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 22 luglio 2021, 12:15Serie A
di Tommaso Bonan

Taglio della Serie A da 20 a 18 squadre: una mossa che non fa gol. Solo 5-6 club favorevoli

La Serie A è fredda davanti alla riforma della serie A, invocata dal presidente federale Gabriele Gravina (riduzione del numero delle squadre da 20 a 18 a partire dal 2023). Ieri i club hanno affrontato per la prima volta il tema rivoluzionario in un’assemblea dove ha partecipato anche il leader della Figc, il quale - sottolinea il Corriere della Sera - ha invitato i presidenti collegati a ragionare di sistema, in un clima di collaborazione. Non ha imposto rivoluzioni sottolineando il momento caratterizzato da una crisi economica senza precedenti. Ha altresì manifestato la disponibilità ad aprire un tavolo permanente con tutte le componenti affinché ciascuna di esse esponga passo dopo passo le proprie criticità.

Pochi i favorevoli - I presidenti nel primo vertice - continua il Corriere della Sera - si sono limitati ad ascoltare anche se pare evidente che solo un gruppo minoritario di 5-6 squadre vedrebbe di buon occhio un torneo ridotto.

Del resto a partire dal 2024 con l’introduzione del nuovo format della Champions, le società abitualmente protagoniste in Europa saranno chiamate a disputare un numero crescente di partite. Ovvio che due terzi della Serie A guardi invece con apprensione alla svolta, chiedendosi quante squadre diventerebbero beneficiarie del paracadute. Ma non solo: giocando quattro partite in meno, diminuirebbero sensibilmente gli introiti. Il clima di scetticismo prevale, a maggior ragione in questa fase di congiuntura economica, contrassegnata da una perdita di 1 miliardo e 200 milioni stimata dalla Lega come conseguenza del Covid.