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Lazio-Spezia 6-1, le pagelle: show Immobile-Luis Alberto, disastro AmianTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 29 agosto 2021, 06:25Serie A
di Niccolò Pasta

Lazio-Spezia 6-1, le pagelle: show Immobile-Luis Alberto, disastro Amian

LAZIO-SPEZIA 6-1
Marcatori:
4’ Verde (S), 5’, 14’, 45’+2 Immobile (L), 47’ Felipe Anderson (L), 70’ Hysaj (L), 85’ Luis Alberto (L)

LAZIO (a cura di Niccolò Pasta)

Reina 6.5 - Respinge come può il tiro di Gyasi e non può nulla sul tap-in di Verde. Fa il regista sebbene giochi in porta, tantissimi i suoi lanci che mandano in porta gli attaccanti biancocelesti. Con uno di questi, regala l’assist per il gol di Felipe Anderson e poco dopo provoca l’espulsione di Amian.

Lazzari 6 - La sua gara dura poco meno di mezz’ora, in cui però si fa vedere spesso in entrambe le fasi. Dal 24’ Marusic 6 - Entra a freddo e se la cava diligentemente. Non soffre mai e si limita a gestire il vantaggio.

Patric 6.5 - Compensa la mancanza di fisicità con dinamismo e tanta buona volontà. Sempre preciso sui filtranti dello Spezia, ha un ottimo senso della posizione seppur sia un novizio per quanto riguarda il ruolo di centrale.

Acerbi 6 - In fase di impostazione è un po’ impreciso, soprattutto ad inizio gara quando lo Spezia pressa molto alto. Con l’andare della gara prende sempre più confidenza, non perdendo un dello con gli attaccanti della squadra di Thiago Motta.

Hysaj 6.5 - Timido in fase offensiva ma contro Verde non soffre quasi mai. Gara solida. Nel suo unico inserimento di serata trova il gol, il suo secondo in Serie A.

Milinkovic-Savic 6.5 - Buona gara, seppur non regali il suo proverbiale guizzo. Tanta fisicità e qualità nel mezzo, rispetto alla partita di Empoli lascia il ruolo da protagonista ad altri suoi compagni. Dal 71’ Cataldi sv

Leiva 6.5 - Preziosissimo come sempre, riesce a dare equilibrio al reparto e con la sua aggressione alta dà il via all’azione che porta al primo gol di Immobile. Recupera tantissimi palloni e li gestisce con grande intelligenza.

Luis Alberto 9 - Torna titolare dopo la panchina di Empoli e si prende il primo “bravo” della partita di Maurizio Sarri per un movimento in fase di non possesso. È devastante, per tutta la gara: regala tre assist, segna un gol, sfonda da tutte le parti e con la sua immensa qualità è un incubo per la difesa dello Spezia. Se ci si aspettava una risposta sul campo è arrivata forte e chiara.

Pedro 7 - Altra conferma dopo la buona gara contro l’Empoli. L’esterno spagnolo sfiora il gol in più occasioni, serve un assist e si guadagna anche un calcio di rigore. Difficile fare meglio. Dal 71’ Raul Moro 6 - Sfiora un gol da urlo nel finale. 2002, da tenere d’occhio.

Immobile 9 - Quando dall’azzurro Italia la maglia si scolorisce nel celeste Lazio diventa inarrestabile. Attaccante incredibile per completezza, demolisce lo Spezia quasi da solo, con tre gol uno diverso dall’altro: prima non trema contro Zoet, poi lo trafigge da fuori con una fucilata di destro. Sbaglia un rigore, ma dieci secondi dopo segna di testa sugli sviluppi di un corner. 159 gol in Serie A, diciannovesimo marcatore di sempre. Numeri da top. Dall’81’ Muriqi sv

Felipe Anderson 7 - Un primo tempo in cui gioca benino ma non è incisivo e una ripresa in cui esplode e torna al gol in maglia Lazio. Sempre ficcante sui lanci di Reina, fa espellere Amian che lo stende per fallo da ultimo uomo. Gran serata. Dall’81’ Romero sv

Allenatore: Maurizio Sarri 8 - La prima all’Olimpico è un trionfo. Dopo un inizio complesso la sua Lazio si rimette subito in piedi, grazie anche alle giocate di un Immobile versione super. Siamo solo all’inizio ma la sua squadra già lascia intravedere cose molto importanti. I biancocelesti cresceranno ancora, e saranno guai per tanti.


SPEZIA (a cura di Marco Pieracci)

Zoet 5,5 - Un paio di buoni interventi nel primo tempo. Dice di no a Pedro e si toglie lo sfizio di parare un rigore a Immobile. Non perfetto in uscita sul terzo gol, poi ne prende altri tre.

Amian 4 - Contrariamente alle previsioni è lui a scalare come centrale destro e in quella posizione fa una fatica tremenda. Felipe Anderson diventa il suo incubo peggiore.

Erlic 4,5 - Balla insieme a tutto il reparto, arrancando a ogni avanzata biancoceleste. Causa il rigore sbagliato da Immobile.

Nikolau 5 - La velocità non è il suo punto di forza e per questo la Lazio non è l'avversario più indicato. Finisce facendo il terzino sinistro.

Vignali 4,5 - Non riesce a ricambiare la fiducia di Motta. Rivedibile in fase difensiva: sovrastato da Immobile sul terzo gol, trascinato via da Hysaj sul quinto. Dall'80' Antiste sv

Maggiore 5 - Irretito dal palleggio ossessivo della Lazio, prova a farsi largo ma va subito in evidente difficoltà e non riemerge più. Dal 72' Sala sv

Bastoni 5 - Confermato nel ruolo originario di centrocampista, non riesce a tenere il passo degli avversari. Corre quasi sempre a vuoto.

Ferrer 5 - Deve preoccuparsi soprattutto di contenere le folate dalla sua parte. Concede delle praterie sterminate nelle quali la Lazio va a nozze.

Verde 6 - L'Olimpico gli porta bene, non è un mistero. In gol al primo pallone toccato, dà qualità alla manovra offensiva fino a quando è in campo. Dal 60' Hristov 5 - Dentro per rimpolpare la difesa, non fa meglio di chi lo precede

Gyasi 5,5 - Falso nove per non dare punti di riferimento alla difesa laziale. Inizia benino, da un suo guizzo nasce la rete del vantaggio poi si eclissa.

Colley 5 - Calcia verso la porta di Reina, dopo un bel duetto con Verde senza fortuna. Unico lampo di una prestazione opaca. Dal 60' Mraz 5 - Entra con la squadra sotto di tre gol e in inferiorità numerica, non migliora le cose.

Allenatore Thiago Motta 5 - Si arrangia con quel che passa il convento, confermando il tridente leggero in avanti più per necessità che per opportunità. La sua squadra mostra buone idee in avvio ma si scioglie dopo pochi minuti. Per salvarsi serviranno rinforzi di peso in attacco e soprattutto maggior solidità dietro.