Inter, si taglia: diktat societario, il monte-ingaggi deve scendere a 100mln

L'Inter lavora a una robusta e decisa sforbiciata del monte-ingaggi. Ne è certo Tuttosport, che spiega come dagli attuali 134mln il budget per gli stipendi debba passare a 100mln, rispettando determinati parametri sottoscritti al momento della collocazione del maxi-bond da 415mln e dell'accordo con l'UEFA sul Fair-Play Finanziario. Una robusta sforbiciata arriverà dalla cessione di Brozovic e da una riflessione sulla conferma di Lukaku che, se sarà definita col Chelsea a giugno, non avverrà alle cifre attuali sull'esborso economico e sullo stipendio.

Si scollinano i 30mln di risparmio con l'altro eventuale addio di Dumfries e le mancate conferme di Handanovic e di altri giocatori a scadenza. Ma i rinnovi di Bastoni e Calhanoglu rialzeranno i costi di un'Inter che non può permettersi altri aumenti, neanche con acquisti dall'ingaggio-monstre. Ora, valorizzare i giovani (da Asllani in giù) deve diventare un obbligo per un'Inter che vivrà sempre più di autofinanziamento, si legge.