
Samuele Ricci in visita personale al Museo del Toro
“Pronto, buongiorno sono Samuele Ricci. Mi piacerebbe molto visitare il Museo quando posso venire compatibilmente con gli allenamenti?” Al Museo del Toro non volevano credere alla proprie orecchie quando hanno ricevuto la telefonata di Samuele Ricci che chiedeva appunto di poter visitare il Museo. Samuele sapendo dell’esistenza del Museo è andato sul sito e ha reperito il numero di telefono dedicato, 39 339 33 70 426, e ha chiesto quando potesse recarvisi. E così preso appuntamento per oggi pomeriggio alle 17, puntualmente, si è presentato. Ad accoglierlo il presidente del Museo, Domenico Beccaria, e il coordinatore dei volontari, Roberto Allasia.
Samuele è stato condotto, come capita a chiunque visiti il Museo che è situato a Villa Claretta Assandri in via G.B. La Salle 87 a Grugliasco (comune alle porte di Torino), sala per sala e ha ascoltato con grande attenzione le spiegazioni relative ai tanti reperti esposti e ha fatto moltissime domande rimanendo molto colpito dalla qualità e quantità dei reperti e dalla passione che contraddistingue i volontari tifosi del Toro che ne permettono l’esistenza. Il tour museale è durato fin quasi alle 19 e al termine Beccaria gli ha donato il libro “Eterna Leggenda”.
“Una visita quella di Ricci – ha detto Beccaria - fortemente voluta alla quale ha partecipato attivamente facendo domande, fotografie e interessandosi a quanto esposto e non solo ascoltando passivamente. Una visita che ci ha riempito di gioia perché spontanea e non veicolata da nessuno”.
In passato il 20 ottobre del 2011 il Torino prima squadra con l’allora allenatore Ventura si era recato a visitare il Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata e da allora più nessun giocatore della prima squadra vi ha messo piede. Che Ricci in forma privata lo abbia fatto ha quindi un grande valore e fa capire che bella persona sia e la sua voglia di conosce davvero la storia della squadra di cui indossa la maglia. Non sarà lui a Superga il 4 maggio a leggere il nome dei caduti perché il Torino Fc ha deciso che lo farà Zapata capitano già da prima dell’infortunio, ma il bel gesto di Samuele resterà come grande esempio.








