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Roma, Ranieri: "Il Torino mi è sempre piaciuto per la sua lotta. Giocavo contro Pulici e Graziani, era uno spettacolo"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 13:34Avversarie
di Marina Beccuti
per Torinogranata.it

Roma, Ranieri: "Il Torino mi è sempre piaciuto per la sua lotta. Giocavo contro Pulici e Graziani, era uno spettacolo"

Claudio Raniei ha parlato in conferenza stampa in vista della partita che la Roma giocherà domenica sera a Torino.

Alla domanda di come arriva la Roma a questa partita ed il suo coinvolgimento emotivo, ha risposto: "Sono concentrato sulla partita, poi magari nelle giornate seguenti penserò a tutto quello che mi è successo in questi giorni. Prima di tutto volevo ringraziare i tifosi della Roma, io non mi aspettavo una cosa del genere l'altra sera. Non mi aspettavo una scenografia così meravigliosa e li voglio ringraziare di vero cuore. Ci avviciniamo, come ho sempre detto, fino all'ultimo secondo dell'ultima partita. Siamo entrati in Europa, non sappiamo in quale Europa, ma dobbiamo uscire dal campo consapevoli che abbiamo dato il massimo. Poi ci sono degli episodi che ti condannano o ti fanno sorridere e io sono soddisfatto, per cui dobbiamo dare tutto noi stessi. Credo che questo sia degli ultimi campionati una cosa veramente bella, perché c'è chi lotta per vincere il campionato, chi lotta per retrocedere, chi lotta per entrare in Europa e credo che questo sia stato veramente un campionato molto interessante per tutti i tifosi italiani".

Sul clima che c'era a Trigoria e sui giocatori che potranno esserci contro il Torino, Ranieri ha aggiunto: "Credo che partiranno tutti, ancora non glielo ho chiesto, ma credo di sì. Dovbyk ha fatto allenamento sotto il controllo di dottori, fisioterapisti e preparatori. Credo che domani, se tutto andrà bene, me lo daranno disponibile per fare l'ultimo allenamento. L'allenamento è stato bello, concentrato come sempre, con grossa determinazione da parte dei ragazzi. Questo mi rende sereno, perché io so che andremo ad affrontare una grande squadra che vuole far bene, vuole chiudere bene il suo campionato, gioca in casa. Il Torino ha grandi giocatori, un grandissimo allenatore, giovane, ma molto valido e vorrà far bene. Noi ce la dovremo sudare come se la dovranno sudare tutti quelli che vogliono conquistare quello che ha in ballo".

Su che Torino si aspetta, visto che c'è la possibilità di non mandare in Champions la Juventus, Ranieri ha detto, a proposito di qualche promessa fatta ai suoi giocatori se andranno in Champions: "Io? Un regalo? Sono loro che lo devono fare a me! Io devo fare il regalo? Non credo a queste cose. Queste sono cose che stanno fuori dalla mente di chi gioca a calcio, soprattutto a questi livelli. Io ai miei ho detto quello che ho detto a voi. Il Torino è una buonissima squadra che nelle ultime 5 partite in casa ha fatto due vittorie, due pareggi e solo una sconfitta. Ci sarà da sudare e lottare fino all'ultimo secondo. Questo è quello che ho detto ai ragazzi e credo che i ragazzi mi credano perché io ho sempre detto la verità. Gli ho sempre prospettato le difficoltà che avremmo incontrato durante un match. Per cui il Torino farà la sua gagliarda partita perché il Torino per DNA è una squadra che lotta sempre. Tra virgolette mi è sempre piaciuta, proprio per questo. Io poi giocavo contro Pulici e Graziani, era uno spettacolo. Era un dispiacere perché perdevamo quando giocavo nel Catanzaro, però era uno spettacolo vederli".

C'è da dire che Claudio Ranieri è sempre piaciuto ai tifosi granata, per la sua onestà e determinazione di un tecnico preparato, mai sopra le righe grazie alla sua grande signorilità.