
LIVE Ludergnani: "Vincere due scudetti nella stessa stagione è cosa unica e grande. Abbiamo una grande responsabilità nel far crescere i ragazzi e portarli in prima squadra"
Il responsabile del settore giovanile del Torino, Ruggero Ludergnani, fra poco in conferenza stampa farà il punto sulla stagione appena conclusa con la vittoria degli scudetti dell’Under 17 e 18.
Due scudetti che mancavano d oltre trent'anni. Cosa ha portato?
"Vincere due scudetti nella stessa stagione è cosa unica e grande, ce ne stiamo rendendo conto solo ora. E' un lavoro che è stato iniziato quattro anni fa, mi spiace solo che ci si ricordi quando si vince".
L'anno scorso avete fatto il ritiro della Primavera con la prima squadra e quest'anno farete lo stesso. Quanto è importante?
"Lo scopo è quello di formare giocatori per la prima squadra. Il lavoro fatto è importante e stare in contatto con la prima squadra è fondamentale".
Quanti di questi ragazzi che hanno vinto lo scudetto potranno diventare calciatori di Serie A?
"E' impossibile dirlo, devono ancor lavorare tanto. Ora però devono imparare che questo è solo l'inizio. Ovviamente mi auguro che almeno du per squadra possano arrivarci".
Il Robaldo quando sarà pronto?
"Idealmente da gennaio 2006 saremo tutti lì. Adesso due campi sono già pronti e possono essere utilizzati. Gli atri dovrebbero essere pronti in autunno quindi anche altre tre categorie potranno allenarsi al Robaldo".
Quali saranno gli allenatori della prossima stagione?
"Come ho già avuto modo di dire, mi è spiaciuto dover sollevare dall'incarico Tufano e poi con i miei collaboratori ci siamo presi i rischio di cambiare. Ma è importante che gli allenatori lavorino insieme e collaborino. Partiremo con gli allenatori che ci sono".
Che percorso avete pensato per accompagnare i giocatori che se lo meritano ad esordire e poi a giocare in prima squadra e magari in Serie A?
"E' una bella domanda, ma è difficilissimo rispondere. Abbiamo una grandissima responsabilità e ragazzi devono crescere fisicamente e mentalmente e poi tanto conterà il percorso che si penserà anche con il direttore sportivo della prima squadra".
Qual è l'ostacolo più grosso per questi ragazzi?
"Non ho la verità in tasca, non bisogna farsi abbagliare dai risultati bensì produrre giocatori che è il nostro vero obiettivo. All'interno delle squadre serve avere valori assoluti per produrre giocatori. Ci deve essere più attenzione da parte di chi sta sopra per i settori giovanili. Io sono fortunato perché con Moretti e Vagnati ci confrontiamo tanto".
Aiuta avere allenatori di prima squadra che siano partiti dal settore giovanile?
"Al 100%".
Oltre a tutto ciò che ha detto servono budget molto più importanti di quelli che in generale i club sono restii a concedere?
"Sono d'accordo che servano budget maggiori, non solo per prendere giocatori, ma per investire, come abbiamo fatto anche noi, per tutti i collaboratori e per le strutture".
Quanto è stato ridotto il gap con la Juventus?
"Oggi stiamo in partita e possiamo fare partita. Giochiamo alla pari e poi i risultati possono esserci e a volte vinciamo noi altre loro".
Servirebbe avere l'Under 23?
"Indubbiamente perché velocizza il percorso di qualche giocatore che così può bruciare qualche tappa. Ma serve che parta dal club".
E' sempre più difficile anche per la Nazionale maggiore trovare giocatori italiani, è un problema anche per i settori giovanili?
"Siamo noi italiani che dobbiamo crescere ed essere meno diffidenti".








