Contro il Milan servono punti, o almeno evitare il tracollo
La squadra di Marco Baroni, in una situazione analoga a quella che con Walter Mazzarri non riusciva più a gestire un risultato prendendo gol a raffica sparendo dal campo una volta passato in svantaggio, attraversa un momento delicato della propria stagione da cui si deve cercare una soluzione per venirne fuori. Sono già quattro le partite in cui questo gruppo, psicologicamente davvero fragile, si abbandona all'avversario dopo aver subito il gol. Sarebbero troppe a stagione conclusa, figuriamoci con il giro di boa ancora lontano. Contro l'Inter, l'Atalanta e il Como, prendere il gol che avrebbe poi chiuso la partita ha portato alla goleada.
E anche contro il Lecce, il raddoppio è arrivato in modo assurdo, dopo appena un minuto. C'è poi stata la reazione, ma tardiva e vanificata dal rigore fallito malamente da Asllani. Contro il Milan, dunque, a prescindere dal livello della squadra che si affronterà (perché non può esserci sempre una scusante alle sconfitte, specie quando imbarazzanti), servirà tornare a muovere la classifica o almeno, qualora le cose andassero male, rimanere in partita fino alla fine, provandoci. E' importante, lo ripetiamo, perché finire nel vortice come sta accadendo alla Fiorentina, e il Toro ne sa qualcosa, è un passo breve.






