
Milan-Bologna, antipasto di Coppa Italia. QS in prima pagina: "Euro duello, atto primo"
Prima della finale di Coppa Italia del 14 maggio all'Olimpico di Roma, Milan e Bologna si sfideranno con un pizzico d'anticipo nella sfida di campionato valida per la 36esima giornata: "Euro duello, atto primo", titola in prima pagina Quotidiano Sportivo.
In primo piano, seppur in taglio basso a destra, l'analisi dell'Inter in viaggio verso Monaco di Baviera per disputare la finale di Champions League e Arnautovic è l'ultimo reduce di Madrid 2010: l'austriaco era nel gruppo che vinse il trofeo. E Inzaghi prepara un maxi turnover per il Torino, che sfiderà questa domenica in campionato.
A proposito del Bologna, due giorni fa l’amministratore delegato Claudio Fenucci ha dichiarato: "La nostra volontà è di proseguire il nostro cammino con Vincenzo Italiano. Ora abbiamo due gare col Milan, dobbiamo pensare una gara alla volta: finita la gara di venerdì, un passaggio importante, penseremo poi alla finale di Coppa Italia, questo sogno collettivo che ha abbracciato tutta la città. Questa è una squadra con grande professionalità, ragazzi splendidi che insieme hanno costruito l’anima del successo, la voglia di giocare insieme e divertirsi per cercare di raggiungere un traguardo importante. E per fare questo bisogna giocare anche su piccoli dolori, come ha fatto l’Inter col Barcellona".
In primo piano, seppur in taglio basso a destra, l'analisi dell'Inter in viaggio verso Monaco di Baviera per disputare la finale di Champions League e Arnautovic è l'ultimo reduce di Madrid 2010: l'austriaco era nel gruppo che vinse il trofeo. E Inzaghi prepara un maxi turnover per il Torino, che sfiderà questa domenica in campionato.
A proposito del Bologna, due giorni fa l’amministratore delegato Claudio Fenucci ha dichiarato: "La nostra volontà è di proseguire il nostro cammino con Vincenzo Italiano. Ora abbiamo due gare col Milan, dobbiamo pensare una gara alla volta: finita la gara di venerdì, un passaggio importante, penseremo poi alla finale di Coppa Italia, questo sogno collettivo che ha abbracciato tutta la città. Questa è una squadra con grande professionalità, ragazzi splendidi che insieme hanno costruito l’anima del successo, la voglia di giocare insieme e divertirsi per cercare di raggiungere un traguardo importante. E per fare questo bisogna giocare anche su piccoli dolori, come ha fatto l’Inter col Barcellona".
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