Nazionale, il clamoroso no di Ranieri. La complicata scelta del nuovo ct

Nel corso del TMW News di oggi spazio alla Nazionale: è stato il giorno del clamoroso no di Claudio Ranieri alla panchina azzurra. Pareva ormai tutto fatto per l'approdo dell'ex tecnico della Roma in azzurro ma Ranieri ha preferito mantanere il suo incarico alla Roma. "Ringrazio il presidente Gravina per l'opportunità, un grande onore, ma ho riflettuto ed ho deciso di restare a disposizione della Roma nel mio nuovo incarico in modo totale".

L'ultima di Spalletti
La vittoria di ieri contro la Moldova ha lasciato aperte tante perplessità sugli azzurri che avrebbero dovuto regalare una prestazione diversa e con un numero maggiore di reti. "Non abbiamo fatto una buona prestazione - ha detto Spalletti nella sua ultima conferenza da ct - siamo arrivati alla partita col fiato corto, a questa convocazione stanchi.

Non è possibile che su venticinque ce ne siano 18 con il problemino, ci eravamo informati bene ma il campionato ha determinato un po' di ruggine nei muscoli e siamo arrivati col fiato corto. Non siamo stati bravi a far viaggiare la palla, anche dopo averci messo mano". E poi ancora: "Quando uno fa l'allenatore della Nazionale non può avere alibi perché i giocatori li sceglie lui e se non vanno bene può cambiarli. Ero convinto che potessero darmi quello che mi aspettavo e per certi versi lo hanno fatto".