
Inter, Marotta: "Abbiamo rifiutato offerte per i big". Poi torna sulla trattativa per Lookman
Giuseppe Marotta, presidente dell'Inter, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport prima dell'esordio in campionato contro il Torino: "Partiamo come tutti gli anni, rispettando la storia di questo glorioso club, sapendo che dobbiamo lottare contro avversari di valore. Vogliamo dare il massimo di noi stessi per raggiungere il massimo, quindi vincere dei trofei".
Eravate su Lookman, poi è arrivato Diouf.
"Partiamo da una considerazione molto forte. Abbiamo rinunciato ad alcune richieste per alcuni dei giocatori più importanti e questo è un atto di forza. Poi abbiamo cercato di cogliere le opportunità che ci offre il calcio italiano, che ora è di secondo piano. Non possiamo fare pazzie, si è parlato di Lookman, ma si è trovato una società che aveva il pieno diritto di non metterlo sul mercato, giustamente. Quindi ci siamo focalizzati su un nuovo modello e abbiamo aggregato 5 giovani, di cui uno come Esposito arriva dal settore giovanile. La loro età media è di 21 anni, stiamo modellando una rosa secondo le direttive del club".
Dobbiamo aspettarci un difensore o con Pavard si può restare a posto così?
"Esattamente così, non siamo alla ricerca di un difensore perché ne abbiamo esigenza. Vedremo se ci saranno opportunità, non ne intravedo. La squadra è forte, competitiva e il reparto difensivo è composto da elementi di garanzia. Può succedere che qualcuno voglia andar via e chiaramente nel caso lo sostituiremo, ma non prevedo cambiamenti radicali".
Ci spieghi la scelta Chivu.
"Prima abbiamo identificato il profilo dell'allenatore adatto al nostro modello e abbiamo ritrovato in Chivu tutte le componenti che cercavamo: il senso di appartenenza, ha vinto il Triplete ed è stato per tanti anni con noi, ha allenato e vinto titoli con il settore giovanile e ha una mentalità che si sposa perfettamente con noi. Si parlava di Fabregas, ma non è così. Era uno dei candidati, ma in una azienda non si cerca un solo profilo. La scelta è ricaduta su Chivu perché ha tutti i requisiti che cercavamo".
L'Inter è più forte dell'anno scorso?
"Non lo so, il cambiamento del tecnico porta delle variabili. Mi manca la competizione dei nostri competitor, il Napoli è la più forte e deve difendere lo scudetto. Siamo obbligati a recitare un ruolo da protagonista, credo sia forte la squadra".
Come giudica Thuram? Ha avuto un calo nel 2025 evidente.
"Sì, ma ha avuto anche fastidi muscolari, non era mai al 100%, ha dovuto giocare perché doveva farlo e quindi ha fatto delle performance di livello più basso rispetto a quelle dell'anno precedente. Ora la rosa penso gli dia la possibilità di gestire meglio i cambi. Credo non ci siano così tante partite come l'anno scorso, il fatto che si possa ricorrere al turnover spero sia più frequento rispetto al 2024-2025".
Altre notizie
Ultime dai canali







Primo piano