
Skoro: "Gestione Cairo una pena. Vent'anni al Toro, una generazione di nulla"
Haris Škoro, ex attaccante del Torino, parla a Tuttosport della gestione Cairo e di quanto lo abbiano deluso i risultati granata: "Una pena. Cairo è presidente da vent'anni, nessuno è stato in carica così tanto nella storia del Toro. E quali risultati ha ottenuto? Zero. Vent'anni, una generazione, di nulla. Appoggio in pieno la contestazione dei tifosi. Come fa a continuare così? Quali sarebbero le sue ambizioni? Lui è un imprenditore di successo. Brillante editore. Ma nel Toro è il contrario. Un presidente che non vince mai, che non regala mai una gioia. Il solito triste tran tran. Bravo a vendere i pezzi migliori, anziché la società: Bellanova, Buongiorno, Bremer, Ricci...
Ho saputo che i tifosi lo chiamano ironicamente “braccino corto”... Ha privato dell’emozione e della passione i meravigliosi sostenitori granata. Faccio una battuta estrema: allora meglio lottare per la retrocessione, se non altro battagli per qualcosa piuttosto che rimanere nel limbo, massimo il nono posto come nelle ultime stagioni".
E la Juve?
"Anche i “gobbi” hanno i loro bei problemi. Spesso cambiano tutto lo staff dirigenziale, dal presidente all’allenatore, perché ogni tanto leggi che la squadra è finita in B con la penalizzazione, che le hanno tolto un paio di scudetti, che l’hanno penalizzata di 10 punti ed esclusa dall’Europa, che l’hanno multata pesantemente, che hanno patteggiato altre sanzioni specificando però che loro sono assolutamente innocenti... Quanto al tecnico croato Tudor, non mi sembra così differente dal connazionale Juric. Allenatori normali".
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