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Udinese, Runjaic in conferenza: "Io rimarrei volentieri ma le cose si fanno in due"
Oggi alle 13:49Primo Piano
di Alessandro Vescini
per Tuttoudinese.it

Udinese, Runjaic in conferenza: "Io rimarrei volentieri ma le cose si fanno in due"

Dalla sala stampa del Bluenergy Stadium, Kosta Runjaic presenta in conferenza la prossima gara in casa dell'Udinese contro il Monza. 

Penultima gara in casa contro un Monza che vuole fare bene ma che è retrocesso. Rivedremo Lucca contro il Monza?

"Quella contro il Monza è un'altra possibilità per confermare quanto fatto di buono nelle ultime settimane. Il Monza è ultimo in classifica e contro una squadra che è in quella posizione di classifica l'obiettivo è vincere, però non sarà facile. Il Monza è una squadra che vuole lasciare un bel ricordo prima di salutare questa Serie A, serviranno intensità e costanza, vogliamo fornire una bella prestazione davanti ai nostri tifosi per averci sostenuto anche nei momenti difficili. Vogliamo vincere giocando bene e festeggiare con i nostri tifosi. Però per farlo servirà la giusta intensità. Lucca è pronto, sta bene, vedremo per quanto giocherà, non lo so ancora".

Thauvin come sta? C'è speranza di vederlo da qui alla fine?

"Florian non si sta ancora allenando con la squadra, ogni giorno fa terapia, due volte al giorno. Sta seguendo un programma individuale ma non è ancora pronto per allenarsi con la squadra, purtroppo questa è la situazione. Non è andata come speravamo ma continuiamo a lavorare, speriamo che possa giocare una delle ultime due, ma non sappiamo dirlo con certezza. Per noi è un giocatore importante, siamo dove siamo grazie a lui e anche grazie alla squadra. Se si è espresso a certi livelli è anche grazie al contributo della squadra. Davis ha giocato queste due partite, sta migliorando, Lucca recupera, abbiamo un po' più di scelte. Con il rientro di Ehizibue e Payero abbiamo più possibilità, sicuramente l'assenza di Thauvin fa male ma non come le scorse settimane".

Lei ha un contratto biennale: ma pensa già alla prossima stagione?

"Ho appena iniziato un'annata che è passata in maniera molto rapida, è stata molto ricca e speriamo di concluderla bene. Siamo riusciti a concludere bene la stagione e non siamo mai scesi sotto la dodicesima posizione. Credo sia un buon segnale soprattutto dopo l'anno scorso. Ho ancora un anno di contratto e adesso finirà il campionato e vedremo. Io rimarrei volentieri, nelle prossime settimane il focus è sui prossimi giocatori, su chi può rimanere e chi può andare via. Ho ancora un anno di contratto. Mi sento bene qui e spero che possiate vedere da come mi comporto questo. Sono stato accolto in maniera fantastica da una città bellissima. Anche grazie a Inler che mi ha facilitato l'ambientamento qua. Le cose comunque si fanno in due, mi concentro sul qui e ora".

Come valuti questo campionato? Cosa ti ha sorpreso?

"Devo dire che non posso ancora trarre delle conclusioni certe. Mi sento molto bene, sono stato accolto in maniera calorosa e non ho ancora affrontato tutte le squadre due volte. Posso dire che è un campionato molto difficile, bisogna saper gestire e riflettere sugli elementi a disposizione. Bisogna agire e reagire ogni volta. Non siamo ancora arrivati alla fine ma ho già un'idea. A livello interno abbiamo già parlato di qualcosa riguardo la prossima annata. Abbiamo affrontato un bel pezzo e l'obiettivo è riuscire a fornire dei buoni risultati in vista della prossima stagione. Il calcio è in continua evoluzione e bisogna riuscire a mettere tutto assieme, essendo allenatore la mia esperienza accumula di gara in gara. Spero di continuare su questo percorso positivo e vedremo quale sarò il prossimo passo in avanti". 

Ci sarà un altro allenamento a porte aperte?

"Perché cambiare qualcosa che è funzionato bene, è una cosa molto bella. I tifosi sono importanti per noi, in una Regione che è molto piccola è importante funzionare all'unisono. La forte identità è uno dei punti di forza dell'Udinese. Tutti danno il proprio contributo e le sensazioni sono molto importanti per ringraziare i nostri tifosi per come ci hanno sostenuto in casa o in trasferta". 

Qual è il recupero più importante?

"Tutti lo sono, si lavora durante la settimana e nel weekend si raccolgono i frutti. Non tutti però possono scendere in campo".

Sono tanti i marcatori dell'Udinese quest'anno: chi può fare il gol del record?

"Sappiamo che ci si difende molto bene in Serie A e non è facile segnare. Sono contento del fatto che abbiamo diversi giocatori che hanno segnato ma possiamo fare ancora meglio. Questa però è una parte del nostro lavoro, possiamo concentrarci ancora meglio sulla fase difensiva e dai dettagli trarre migliori conclusioni".

Rui Modesto può essere di nuovo proposto titolare? Sanchez?

"Dopodomani giocheremo, dobbiamo ancora fare la rifinitura e posso ancora cambiare idea. Rui Modesto sta facendo molto bene e ha fatto bene quando è sceso in campo. Sta raccogliendo i frutti del suo lavoro e contro il Cagliari ha fatto una buona prestazione. Ha un buon potenziale di crescita ed è sempre bene avere opzioni a disposizione. Non posso parlarvi della formazione titolare".

È soddisfatto del calcio che ha proposto fino a questo momento? Proporrà qualcosa di diverso per la prossima annata in queste ultime giornate?

"No, cercheremo di avere sempre la stessa costanza. La classifica ci dà sempre un riscontro di come stiamo lavorando, ci sono diversi elementi che contribuiscono come il lavoro quotidiano e la condizione dei giocatori. Siamo riusciti a ottenere molte cose che avevamo in mente e se confrontiamo le statistiche con quelle dell'anno scorso abbiamo fatto passi in avanti ma non possiamo adagiarci. Bisogna lavorare sui dettagli per ottenere buoni risultati. Rispetto alla scorsa stagione bisogna dire che abbiamo avuto più sconfitte, ma è stato tracciato un cammino in cui crediamo. Vogliamo aumentare l'identificazione della Regione con questa squadra per rafforzare ancora di più questo legame. In virtù di questo vogliamo essere particolarmente forti in casa e vogliamo fare bene contro Monza e Fiorentina".

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