
Udinese, Karlstrom il motore della squadra: in estate però bisognerà trovare un vice
La stagione dell'Udinese si è conclusa contro la Fiorentina, ma è difficile percepire un senso di stacco visto quanto sta accadendo a livello di proprietà, con il fondo americano interessato a subentrare alla famiglia Pozzo. Ci si tuffa quindi subito in un futuro dove bisognerà anche capire sul mercato cosa faranno i bianconeri, che pezzi pregiati lasceranno il Friuli e quali rinforzi arriveranno per completare l'organico. Al di là dei possibili addii di Lucca, Solet e Bijol, è evidente come in mediana ci sia un ruolo dove un innesto sembra sostanzialmente d'obbligo.
In questa stagione infatti Jesper Karlstrom non ha avuto praticamente mai modo di fermarsi, neanche a gara in corso. Il centrocampista arrivato dal Lech Poznan ha così disputato ben 3306 minuti tra campionato e coppa, non completando i 90 minuti in Serie A solo in cinque partite. Chiara l'enorme fiducia che ripone in lui mister Kosta Runjaic, così come lo svede in campo ha dimostrato di saper essere elemento importante per l'Udinese anche al primo anno d'Italia.
Chiaro che però servirebbe poter avere anche un'alternativa. Con una squalifica, per giunta arrivata in questa stagione per Udinese-Venezia, o un infortunio i friulani si ritroverebbero anche l'anno prossimo senza un motore. Gli adattamenti nel ruolo infatti non convincono particolarmente, da qui l'interessamento, per esempio, per Tahirovic durante il mercato invernale. Questa estate, tra i diversi cambiamenti, servirà anche trovare una reale alternativa a Karlstrom se non si vorranno correre troppi rischi.







