
Udinese, Nani: "Oggi una serie di episodi arbitrali antipatici"
Il Group Technical Director dell'Udinese Gianluca Nani si presenta a sorpresa in conferenza stamp
Prende la parola il direttore:
"Mi dispiace venire in sala stampa e parlare dell'arbitro perchè dico sempre che dobbiamo essere più forti di tutto. Non siamo club con grande risonanza, siamo una piazza di 100 mila abitanti, se c'è un torto ho la sensazione che non faccia rumore. Fossi nella Lazio sarei incazzato, non vanno in Conference e la Fiorentina sì. L'arbitro oggi in un certo senso è stato bravo, con il Var che vede tutto, l'unico punto non coperto è la doppia ammonizione e ci è riuscito, ho visto l'azione più volte, abbiamo visto tutti che fallo ha fischiato, e ce l'ha buttato fuori. Poi c'era Beltran ammonito e per una trattenuta non viene espulso. Mi chiedo perchè questo? Oggi volevamo festeggiare, era il compleanno del presidente, La prestazione è stata anche discreta alla fine, però abbiamo avuto una serie di episodi antipatici".
Il fondo americano?
"Mi piace parlare di cose concrete, sono entrato nella stanza del presidente e c'era ancora tutto, le foto della famiglia e tutto il resto. Se ci sarà qualcosa da comunicare lo faremo sicuramente, io ad oggi sto pensando al calciomercato e alla squadra dell'anno prossimo, quello che posso dire è che oggi c'è stato, nel concreto, un torto arbitrale".
Qualcuno su Bijol ha parlato di imprudenza:
"Lo ha anticipato di tanti metri, non penso si possa parlare di imprudenza. Penso che l'arbitro rivedrà gli episodi e se ne accorgerà. Beltran fa uno strattone e viene tolto subito infatti. La nostra cassa di risonanza è la sala stampa, possiamo farci sentire qui. Mi dispiace perchè qualcuno della terna arbitrale poteva dirgli che era palla".
Esordio per il giovane Palma:
"Le squadre si fanno sempre in questo modo, giocatori già affermati e altri di talento. Vicino ad Atta c'era Karlstrom, insieme a Solet c'è Bijol. Continueremo così, cerchiamo il talento, lo portiamo nel building e cerchiamo di farlo crescere. Non lo vogliamo vendere, ma vedo Atta, così come Palma e Bravo presto in grandi club. Anche Solet, Lucca, mi perdonino gli altri che dimentico. Questa sconfitta porta a termine una stagione comunque positiva, qualcuno si è lamentato ma abbiamo trovato la salvezza con 12 giornate d'anticipo, facendo proposta e lanciando giovani, è un punto di partenza per l'anno prossimo".
23.19 - Finisce la conferenza.
Prende la parola il direttore:
"Mi dispiace venire in sala stampa e parlare dell'arbitro perchè dico sempre che dobbiamo essere più forti di tutto. Non siamo club con grande risonanza, siamo una piazza di 100 mila abitanti, se c'è un torto ho la sensazione che non faccia rumore. Fossi nella Lazio sarei incazzato, non vanno in Conference e la Fiorentina sì. L'arbitro oggi in un certo senso è stato bravo, con il Var che vede tutto, l'unico punto non coperto è la doppia ammonizione e ci è riuscito, ho visto l'azione più volte, abbiamo visto tutti che fallo ha fischiato, e ce l'ha buttato fuori. Poi c'era Beltran ammonito e per una trattenuta non viene espulso. Mi chiedo perchè questo? Oggi volevamo festeggiare, era il compleanno del presidente, La prestazione è stata anche discreta alla fine, però abbiamo avuto una serie di episodi antipatici".
Il fondo americano?
"Mi piace parlare di cose concrete, sono entrato nella stanza del presidente e c'era ancora tutto, le foto della famiglia e tutto il resto. Se ci sarà qualcosa da comunicare lo faremo sicuramente, io ad oggi sto pensando al calciomercato e alla squadra dell'anno prossimo, quello che posso dire è che oggi c'è stato, nel concreto, un torto arbitrale".
Qualcuno su Bijol ha parlato di imprudenza:
"Lo ha anticipato di tanti metri, non penso si possa parlare di imprudenza. Penso che l'arbitro rivedrà gli episodi e se ne accorgerà. Beltran fa uno strattone e viene tolto subito infatti. La nostra cassa di risonanza è la sala stampa, possiamo farci sentire qui. Mi dispiace perchè qualcuno della terna arbitrale poteva dirgli che era palla".
Esordio per il giovane Palma:
"Le squadre si fanno sempre in questo modo, giocatori già affermati e altri di talento. Vicino ad Atta c'era Karlstrom, insieme a Solet c'è Bijol. Continueremo così, cerchiamo il talento, lo portiamo nel building e cerchiamo di farlo crescere. Non lo vogliamo vendere, ma vedo Atta, così come Palma e Bravo presto in grandi club. Anche Solet, Lucca, mi perdonino gli altri che dimentico. Questa sconfitta porta a termine una stagione comunque positiva, qualcuno si è lamentato ma abbiamo trovato la salvezza con 12 giornate d'anticipo, facendo proposta e lanciando giovani, è un punto di partenza per l'anno prossimo".
23.19 - Finisce la conferenza.
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