
Karlstrom: "L'Inter è la più forte, favorita anche col PSG. Nessuno stadio batte Marassi"
Il centrocampista dell'Udinese, Jesper Karlström, si è concessa ai taccuini di Tuttosport per raccontare la sua prima stagione in Serie A. Queste le sue principali dichiarazioni: "Appena ho saputo che c’era un interesse da parte dell’Udinese ho detto subito di sì. Ho sempre sognato di giocare in Italia. In Polonia poi io e Runjaic ci siamo affrontati diverse volte, quindi conosceva le mie caratteristiche. Una scelta facile, insomma".
Sulla flessione recente dell'Udinese, una volta raggiunta la salvezza, lo svedese si è espresso così: "Forse, non meritavamo di perdere alcune delle ultime partite. Ma alla fine raccogli quel che semini, quindi se oggi siamo dodicesimi è perché ci siamo guadagnati questa posizione. In estate il club ha cambiato allenatore e preso diversi giocatori nuovi. Il prossimo anno saremo più competitivi, ne sono certo". E sullo stadio che l'ha colpito di più, Karlström non ha dubbi: "San Siro è uno stadio straordinario, iconico. Tra i più emozionanti metto anche il Maradona, ma a livello di atmosfera nulla batte Marassi…".
Infine, un commento sulla squadra a sua detta più forte del campionato: "L’Inter, senza dubbio: quando la affronti ti rendi conto di come i giocatori siano interconnessi tra loro in campo. Commettono pochissimi errori. Per me sono favoriti per la vittoria della Champions. Sarebbe fantastico per il calcio italiano tornare sul tetto d’Europa".
Sulla flessione recente dell'Udinese, una volta raggiunta la salvezza, lo svedese si è espresso così: "Forse, non meritavamo di perdere alcune delle ultime partite. Ma alla fine raccogli quel che semini, quindi se oggi siamo dodicesimi è perché ci siamo guadagnati questa posizione. In estate il club ha cambiato allenatore e preso diversi giocatori nuovi. Il prossimo anno saremo più competitivi, ne sono certo". E sullo stadio che l'ha colpito di più, Karlström non ha dubbi: "San Siro è uno stadio straordinario, iconico. Tra i più emozionanti metto anche il Maradona, ma a livello di atmosfera nulla batte Marassi…".
Infine, un commento sulla squadra a sua detta più forte del campionato: "L’Inter, senza dubbio: quando la affronti ti rendi conto di come i giocatori siano interconnessi tra loro in campo. Commettono pochissimi errori. Per me sono favoriti per la vittoria della Champions. Sarebbe fantastico per il calcio italiano tornare sul tetto d’Europa".
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