Sanchez e un addio che sembra scontato: priorità all'Europa ma occhio al River Plate

Il Sanchez bis a Udine non ha avuto i risvolti sperati. Né per il giocatore, che certamente si aspettava un trattamento diverso nel club che lo ha reso grande; né tantomeno per la stessa società bianconera, che aveva riportato al Bluenergy Stadium Nino Maravilla con la speranza che potesse portare qualità ed esperienze. E invece tutto si è rivelato un flop.

Figlio di un rapporto mai nato con il tecnico Kosta Runjaic. Tra i due non c'è stato alcun screzio ufficiale, anche se qualcosa dev'essere successo. L'esclusione a Monza, la passerella finale con la Fiorentina all'ultima giornata che ha proprio il sapore di addio. E a tal proposito, Udinese News parla di diversi scenari nel futuro di Sanchez.

Restare in Europa. È questa la priorità di Sanchez, ma le offerte sono poche in realtà. La più concreta arriverebbe dalla Turchia, con le grandi squadre di Istanbul pronte ad accoglierlo (Galatasaray, Fenerbahce e Besiktas). Il cileno però deve convincersi, ma pur di rimanere nel Vecchio Continente potrebbe fare un tentativo in Super Lig. C'è poi la possibilità di tornare in Sudamerica. Su di lui c'è il River Plate, che lo ha già contattato a maggio per provare a portarlo al Mondiale per Club. Alexis ha preso tempo ma ora resta da capire se è veramente pronto ad abbandonare il calcio europeo.