
L'Udinese batte anche il Twente: decide Iker Bravo su super assist di Atta
Penultima amichevole per l'Udinese, che dopo il ritiro in quel di Lienz vola in Olanda ad affrontare il Twente. I friulani poi rientreranno a Udine, concluderanno la preparazione con un ultimo test contro il Werder Brema in casa tedesca e poi penseranno al primo impegno ufficiale in Coppa Italia contro la Carrarese. Intanto mister Kosta Runjaic recupera un paio di pezzi. Presenti infatti in panchina il nuovo arrivato Bertola (sbarcato con un acciacco fisico) e Thauvin, che ha smaltito l fascite plantare. Ancora out invece Kristensen, Payero e Davis.
Partono forte gli olandesi con Van Bergen e Vlap che hanno due buone chance. Come contro lo Strasburgo, l'Udinese ci mette un po' a ingranare, ma dopo una decina di minuti il 4-4-2 riesce a far registrare i meccanismi, attivando soprattutto le fasce. Buono il pallone di Lovric per Zemura al 13', con il cross per Ekkelenkamp che è leggermente all'indietro e l'ex Ajax in acrobazia manda alto. La squadra friulana però riesce da qusto momento in poi a smorzare le iniziative avversarie, anche grazie a un pressing alto efficace. E' Ehizibue a trovare il break migliore, ma anzichè cercare l'assist per il compagno libero al limite dell'area prova un tiro che è troppo facile da bloccare per Unnerstall. Dopo la mezz'ora i carichi della preparazione si fanno sentire per entrambe le compagini e i ritmi si abbassano notevolmente.
In avvio di ripresa Runjaic stavolta limita i cambi per cominciare ad aumentare i minutaggi. Il copione è lo stesso, parte forte il Twente, che sfiora la rete con Van Wolfsvinkel ma con il passare dei minuti cresce l'Udinese. Grande azione di Atta e cross d'esterno per Iker Bravo che raccoglie e insacca nel cuore dell'area avversaria. Al decimo minuto i friulani potrebbero anche raddoppiare con Lovric che pesca dalle retrovie Bayo, ma l'ex Watford non è abbastanza cattivo e si fa neutralizzare due conclusioni. Con le girandole di cambi i ritmi calano un po' e gli olandesi provano ad andare a caccia del pareggio senza però mai impegnare realmente Sava e Padelli.
Nel finale si rivede Thauvin, che regala anche una bella palla per Brenner, ma Unnerstall con il piedone dice di no alla conclusione del brasiliano. Un altro buon test per i friulani, che hanno corso un numero di pericoli giusto e hanno creato anche tre palle gol, manca forse ancora un po' di incisività lì davanti. Ancora una volta però Atta fa vedere di essere centrocampista con potenzialmente grandi colpi nell'arsenale.
Tabellino:
Twente (4-2-3-1): Unnerstall; Van Rooj, Propper (dal 15’ st Kjolo), Lemkin (dal 26’ st Bruns), M. Rots (dal 26’ st Kuipers); Van den Belt (dal 15’ st D. Rots), Zerrouki (dal 15’ st Van Hoorenbeeck); Van Bergen (dal 26’ st Booth), Verschueren (dal 34’ st Hlynsson), Vlap (dal 34’ st Besselink); Van Wolfswinkel (dal 26’ st Unuvar).
A disposizione: Karssies, Tyton, Hilgers, Peixoto, Ltaief. All. Oosting
Udinese (4-4-2): Sava (dal 26’ st Padelli); Ehizibue (dal 1’st Kamara), Giannetti (dal 1’st Palma), Solet (dal 26’ st Kabasele), Zemura (dal 26’ st Bertola); Ekkelenkamp (dal 26’ st Pafundi), Lovric (dal 15’ st Zarraga), Karlstrom (dal 36’ st Camara), Atta (dal 36’ st Vinciati); Bayo (dal 15’ st Brenner), Bravo (dal 26’ st Thauvin).
A disposizione: Okoye, De Paoli, Pejicic, Pizarro. All. Runjaic.
Arbitro: Dieperink
Assistenti: Vandereusen - Van Westen
IV ufficiale: Ordelmans
Marcatori: Bravo (U) al 4’ st
Ammoniti: Lovric (U) al 2’ st
Espulsi: nessuno
Note: 3’ di recupero nel secondo tempo.
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