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Chi è Gianluca Busio da Greensboro: “il Pirlo degli USA”
mercoledì 4 agosto 2021, 08:00Primo Piano
di Davide Turco
per Tuttoveneziasport.it

Chi è Gianluca Busio da Greensboro: “il Pirlo degli USA”

La presentazione di Gianluca Busio, prossimo colpo del Venezia.

Gianluca Busio arriva dallo Sporting Kansas City per una cifra attorno ai 4 milioni di euro ed è pronto a firmare col Venezia fino al 2025. Chi è però Gianluca Busio?

Nato a Greensboro il 28 maggio 2002 da padre bresciano, Gianluca Busio possiede la cittadinanza italiana e sarà per questo tesserato come giocatore comunitario. Gianluca in America è fin da subito considerato un predestinato e a 14 anni arriva dal North Carolina Fusion allo Sporting Kansas City, squadra che milita in MLS con cui, un anno più tardi, firma il suo primo contratto da professionista diventando il più giovane calciatore a firmare con un club MLS dai tempi di un certo Freddy Adu (che nel 2004 esordì a 14 anni con il D.C. United). Da subito stupisce tutti, tanto che in pre-season viene già chiamato ad allenarsi con la prima squadra e ad appena 15 anni e 10 mesi esordisce in seconda squadra. Poco più tardi fa il salto decisivo: a 16 anni e 9 giorni debutta in prima squadra nella US Open Cup. A centrocampo gioca praticamente ovunque: trequartista, mezz’ala, all’evenienza anche ala.

Negli ultimi anni, però, l’allenatore Peter Vermes lo mette in mediana a fare il playmaker e Gianluca cresce sempre di più. In America, un po' per il ruolo, un po' per la nazionalità, un po' per il talento sopraffino del ragazzo, si inizia a parlare di lui come del “Pirlo americano”. Soprannome scomodo, ma lui non ha paura. Dopo 75 presenze e 8 gol in MLS, nella sfida di Gold Cup del 12 luglio contro Haiti, esaudisce quello che era il suo più grande obiettivo e sogno: esordire con Team USA.

Busio impressiona: è al suo primo grande appuntamento con la nazionale maggiore e gioca come fosse un veterano. “Ho fatto molto alla mia età, da quando ho firmato il mio primo contratto a 15 anni. Ho sempre voluto fare il mio esordio con la Nazionale. A 15 anni speri soltanto di fare il tuo esordio in MLS, di essere sul campo. Un paio d’anni, provi a entrare nel giro dei titolari della prima squadra. È ciò che ho fatto. E ora il mio obiettivo è diventare un punto fermo della nazionale” dichiara dopo l’esordio. Tra una partita di Gold Cup e l’altra dà anche l’ok al suo trasferimento in laguna: contratto fino al 2025 e talento blindato, anche se lui riesce a dribblare pure le voci: “La cosa si risolverà da sola, ho persone intorno che sanno gestire la cosa per me. Io mi concentro sul calcio, ora penso alla Gold Cup e fare meglio che posso”. I tifosi veneziani lo aspettano ma l’italo-americano non ha fretta e porta il team USA in finale di Gold Cup contro il Messico. Partita tesissima, Busio subentra all’87’ e gli Stati Uniti la vincono con un gol al 117’. Sembra tutto già scritto: diciannove anni, primo grande trofeo e ora la Serie A con il Venezia. Piacere: Gianluca Busio.

Il suo ormai ex-allenatore Peter Vermes lo presenta così a Goal.com: “Ha un grande motore. È dinamico, atletico, può coprire tanto campo. È bravissimo con la palla. Si può sfruttare nello sviluppo del gioco, in contropiede, sa dare l’ultimo passaggio. Anche Pirlo ha iniziato da trequartista, aveva quelle qualità. E anche il tiro dalla distanza. Busio sa anche andare a contrasto, ha abilità difensive. La sua progressione quando si tratta di difendere in uno contro uno è spaventosa per me”. Bisognerà dargli tempo, certo. Ma 4 milioni di euro il Venezia non li spendeva da un bel po' di tempo, e Gianluca Busio, come abbiamo visto, non ha paura di bruciare le tappe. “È un ragazzo che arriverà molto in alto. Ha un potenziale enorme, ho visto cosa sa fare” e noi ci speriamo, ci speriamo davvero.