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tmw / venezia / Primo Piano
Venezia-Entella, Stroppa: "Adorante ha la febbre. Franjic e Bjarkason out"
Oggi alle 13:54Primo Piano
di Flavio Zane
per Tuttoveneziasport.it

Venezia-Entella, Stroppa: "Adorante ha la febbre. Franjic e Bjarkason out"

Alla vigilia del match di Serie B contro la Virtus Entella, è intervenuto in conferenza stampa l'allenatore del Venezia, Giovanni Stroppa. Di seguito le sue risposte alle domande poste dai giornalisti. 

Il Venezia sta attraversando una fase positiva a livello di risultati, mentre le prestazioni non si discutono:

"Assolutamente, sono d'accordissimo. Dobbiamo migliorare e fortunatamente abbiamo la possibilità e le qualità per poterlo fare. Andiamo avanti così: testa bassa, sapendo che poi siamo alla penultima del girone d'andata. Quindi, manca ancora una vita, ma almeno i presupposti sono sicuramente positivi come ho detto a più riprese quando c'è stato qualche risultato non conseguito per le prestazioni che stavamo facendo. E' davvero un piacere allenare questa squadra e anche in settimana sono stati bellissimo. E' un orgoglio e una soddisfazione lavorare tutti i giorni".

Lei diceva che si può ancora migliorare: su quali aspetti?

"Ci sono tanti aspetti da migliorare. Se andiamo a vedere nella partita stessa, è chiaro che l'esigenza dell'allenatore è quella di non sbagliare mai e di fare le cose sempre nel modo giusto in entrambi le fasi, sia quella difensiva che quella offensiva. E' chiaro che il calcio è fatto di prestazioni e di gesti tecnici: a volte ci riesce e a volte no. E' su quelle volte che bisognerebbe lavorare, cercando di fare le cose nel modo migliore".

Domani sarà l'ultima partita dell'anno solare: che tipo di match si prefigura e contro che tipo di avversario?

"E' una partita, permettetemi il termine, difficile come tutte le altre contro un avversario ostico, che non ti fa giocare, che riparte e che lotta su tutti i palloni. Quello che sembra è una partita semplice, ma invece non lo è. Quindi noi l'abbiamo preparata come facciamo sempre e ridico le stesse cose che ho detto contro il Monza e con il Modena. Incominciare a vincere i duelli, incominciare a fare la partita "sporca" per poi portare in campo le cose che sicuramente dovremo fare nel modo giusto e sul quale dovremo migliorare".

Ci saranno delle defezioni nella squadra?

"Adorante ha la febbre e quindi non è convocato".

Dovreste aver passato un Natale molto sereno visti gli ultimi due successi in due scontri diretti: che pensieri hai messo sotto il tuo albero?

"Un Natale non sereno perché era ieri e c'è la partita domani. Benissimo il Natale come festività, ma eravamo sul campo e c'era da lavorare e preparare questa partita. Quindi, non tanto sereno".

Trai i tuoi pensieri c'era anche quello di  dover sostituire un giocatore importante e determinante come Busio: hai già provato diverse soluzioni o ne hai già in testa una?

"Ho già in testa varie soluzioni. Abbiamo già scelto e, come capita spesso, abbiamo diversi giocatori che per caratteristiche possono sostituire Gianluca. Quindi, spero di fare la scelta giusta".

Immagino che guarderai la partita di oggi tra Modena e Monza: la farai guardare anche alla squadra?

"Io le partite non riesco a guardarle e lo faccio solo per preparare la partita che verrà. Lo faccio più che altro per lavoro; difficilmente le guardo per piacere. Non so cosa farò. A me interessa che domani il Venezia faccia quello che deve fare. Siccome c'è tanto davanti, non voglio perdere energia sperando in risultato piuttosto che un altro, se la domanda era tendenziosa (ride ndr). Io non tifo per il Modena, tifo per il Venezia".

TVS - Come sta Schingtienne dopo che è uscito un pò prima nella partita con il Modena? Ha avuto un problema?

"A proposito del Natale sereno, abbiamo passato un pò di giorni a cercare di togliere i cerotti da qualcuno. Schingtienne è uno di questi quattro giocatori che fino a qualche ora fa sembrano non essere disponibili e che abbiamo recuperato tutti tranne Franjic. Gli altri sono disponibili".

TVS - Vista l'assenza di Adorante, Casas ti ha dato garanzie e potrebbe essere un'alternativa?

"Anche lì ho il dubbio tra lui e Fila. Sicuramente giocherà uno dei due".

Pietrelli e Compagnon sono recuperati?

"Sì, lo sono".

Abbiamo visto un Bjarkason claudicante:

"Lo perdiamo per un pò, ma non posso quantificare l'entità dell'infortunio. Purtroppo è scivolato sul campo Domenica appena entrata. E' un infortunio abbastanza serio e sicuramente starà lontano per qualche partita".

Sarà anche un derby in panchina tra due allenatori di Paullo:

"Se vogliamo sì. Io ho piacere che Chiappella stia facendo veramente così tanto bene. L'ho conosciuto strada facendo, perché io sono cresciuto nel paese, ma poi sono andato via. So che abita lì e l'ho incontrato l'anno scorso in un amichevole. Sta facendo veramente un inizio di carriera importante e gli auguro il meglio a partire da Domenica".

Quando eri al Sudtirol e lui giocava alla Giana Erminio, vi siete mai mai incrociati?

"Dovrei andare a vedere le distinte. A memoria non ricordo".

Che anno solare è stato per lei tra Venezia e Cremona? Che prospettive ha per la seconda parte di stagione?

"Per me è stato bellissimo. Al di là dell'ultimo anno, penso che negli ultimi sei-sette anni ci sono state tantissime soddisfazioni nei numeri e nelle prestazioni delle squadre che ho allenato e mi hanno permesso di essere qua. Per quello che deve essere il prossimo futuro, la mia felicità è la felicità dei ragazzi e mi auguro che continuino a essere felici come adesso. Quando parlo dei miei ragazzi, parlo dei miei calciatori".

TVS - In questa stagione il Venezia ha trovato molti punti fermi e certezze, invece sulla fascia sinistra c'è stata molta alternanza. Con il Modena ha giocato Sagrado dal primo minuto e poi Haps è entrato è stato incisivo: qual è la sua valutazione sulla loro partita? Come li vede, considerando anche Compagnone e Pietrelli, per la prossima e chi potrebbe vedere meglio?

"Compagnon e Pietrelli mi danno più alternative. Compagnon l'ho gestito anche da mezzala questa settimana e potrebbe essere anche un'alternativa, con caratteristiche diverse, a quelli che abbiamo. Pietrelli ha fatto quattro-cinque allenamenti con continuità ed è sicuramente una possibilità di scelta. Tra Haps e Sagrado vediamo domani. Sicuramente Sagrado ha fatto una partita di livello, perché si stava allenando benissimo, crescendo di allenamento in allenamento. Quando è subentrato ha sempre fatto bene. Haps, allo stesso modo, deve dare continuità agli allenamento, perché ogni tanto è acciaccato. Quando è entrato Domenica è stato sicuramente determinante".

TVS - Diceva che questa settimana ha cercato di recuperare qualche giocatore incerottato e si arriva quasi al giro di boa del campionato che, come ha sottolineato più volte, nel quale il Venezia ha avuto sempre un livello di prestazioni impressionante: cosa serve a livello psico-fisico nella seconda parte di stagione per mantenersi?

"A livello mentale credo che l'obiettivo comune sia abbastanza motivante per non abbassare la guardia. Se dovesse succedere, siamo qui apposta per poter creare i presupposti perché non succeda. A livello fisico non ci sono problemi e saremo anche più forti di come stiamo andando adesso. E' chiaro che il mio percorso mentale non è legato ai risultati e sicuramente il livello di prestazioni della squadra sarà su questi livelli e anche meglio. Poi, si possono anche perdere le partite".

Nella partita di Sabato la Curva Sud sarà al completo, riempitasi prestissimo, e ci saranno quasi nove mila tifosi: può darci un commento su questo dato?

"E' bello. Mi sembra che alla festa che abbiamo fatto in piazza in settimana, dopo poche ore era andata sold out la Curva. Questo è sicuramente un bel segnale perché la squadra si sta esprimendo a livelli eccezionali e, quindi, anche aver portato milletrecento-millequattrocento persone a Modena è un segnale importante. Non dovrei dirlo io, perché poi me la canto e me la suono e finisco di cantarmela e suonarmela da solo, ma credo che è da vedere. C'è uno spettacolo assicurato dove una squadra cerca di lavorare in un certo modo, al di là del risultato. Se si vince si va a casa tutti più contenti, però la squadra credo che dall'inizio dell'anno si stia esprimendo in un certo modo. La Curva è sempre stata presente e la tengo fuori da questo discorso, perché è sempre stata eccezionale. Il resto dello stadio in casa mi piacerebbe vederlo più partecipe e più numeroso. Poi, se i numeri sono questi, è un bel segnale".