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Zanetti: "Non tutti si inseriscono alla stessa velocità, tra un po' non farò più distinzioni tra vecchi e nuovi"TUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
sabato 18 settembre 2021, 19:52Focus
di Davide Marchiol
per Tuttoveneziasport.it

Zanetti: "Non tutti si inseriscono alla stessa velocità, tra un po' non farò più distinzioni tra vecchi e nuovi"

Mister Paolo Zanetti ha sottolineato ancora una volta in conferenza stampa quanto per il Venzia sia importante l'amalgama del gruppo.

Mister Paolo Zanetti oggi in conferenza stampa (rileggi qui l'integrale) ha parlato ancora una volta dell'importanza del gruppo, sottolineando come più di qualche nuovo si sia già inserito, per un gruppo che tra un po' non dovrà fare più distinzioni tra vecchi e nuovi: "Sul tasto del gruppo batto anche oggi, non è che perché abbiamo vinto a Empoli abbiamo risolto i nostri problemi, il nostro gruppo si costruisce con il tempo. La differenza tra questa settimana e quella scorsa sta nell'entusiasmo, nelle facce dei giocatori si vede, cambiano le motivazioni, l'uomo è così, bisogna cercare di essere equilibrati quando le cose non vanno bene, quando si vince è più semplice. Ho battuto tanto sul tasto perché era quello il momento in cui tirar fuori certe cose, l'orgoglio, la voglia di far gruppo, la voglia di far gruppo si vede in campo e abbiamo vinto grazie all'entusisamo, la voglia di aiutarsi, la voglia di seguire le indicazioni dell'allenatore anche se costa fatica. Normale che per i vecchi sia più facile, l'anno scorso non eravamo costruiti per vincere il campionato, abbiamo costruito il traguardo con il gruppo e in campo si è visto. Dobbiamo affrontare un campionato difficilissimo, se non avremo una certa marca a livello di mentalità vedo che non siamo ad armi pari, le risorse in più devono arrivare dalla forza del gruppo. Ecco perché nel match con l'Empoli ho puntato su diversi uomini dell'anno scorso. Nelle prime due gare ho fatto scelte un po' diverse un po' per conoscere alcuni dei nuovi e un po' perché la situazione è diversa da nuovo a nuovo, Henry dopo tre settimane sembra con noi da tanto, Busio cresce di partita in partita, Okereke entra e spacca già la partita.

Questo non perché gli altri siano scarsi, ma perché la velocità di inserimento per ogni ragazzo e varia in base a tanti fattori. Guardate Caldara, ora è lui, ma nelle prime uscite era in difficoltà, ma questo perché mancava ancora la conoscenza interpersonale, non c'erano certi meccanismi e quindi faticava, contro l'Empoli ha fatto invece una gara straordinaria. Bisogna fare di necessità virtù, fossero tutti pronti per la Serie A sarebbe più facile, ora sono chiamato a costruire un gruppo e inserire chi è pronto rispetto a chi ha bisogno di più tempo per inserirsi. (...) Ora sappiamo che in Serie A dando il massimo che abbiamo sempre si può fare. Due nuovi hanno fatto gol, dandoci una grossa mano, questo significa creare gruppo con chi c'era l'anno scorso, è una cosa che voglio togliere in fretta. Non ci devono essere divisioni tra nuovi e vecchi, contro l'Empoli abbiamo abbandonato il discorso con una partita gagliarda, chi è entrato ha dato l'anima soffrendo fino alla fine e l'abbiamo portata a casa tutti assieme. Abbiamo creato un precedente e ora pretendo si continui su questa strada".