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Aramu: "Non vedo l'ora di tornare e dare una mano alla squadra, dobbiamo continuare a lavorare senza cambiare il credo che ci ha portato in A"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 7 settembre 2021, 15:05Primo Piano
di Davide Marchiol
per Tuttoveneziasport.it
fonte Giuseppe Malaguti, trascrizione a cura di Davide Marchiol

Aramu: "Non vedo l'ora di tornare e dare una mano alla squadra, dobbiamo continuare a lavorare senza cambiare il credo che ci ha portato in A"

Mattia Aramu è pronto a fare il suo esordio in questa Serie A dopo aver scontato le due giornate di squalifica. L'ex Toro ha parlato oggi in conferenza stampa raccontando le sue emozioni nel tornare in una massima categoria che ha già toccato in granata, inquadrando anche la sfida contro l'Empoli.

Sembra manchi ancora l'amalgama a questo Venezia come prevedibile, cosa ne pensi?
"Stiamo lavorando proprio su questo, al ricompattarci dopo l'anno scorso. Sapevamo ci sarebbe voluto tempo perché abbiamo diversi elementi nuovi, ora però sta a noi farli entrare sempre più dentro la squadra. La Serie A è difficile, dobbiamo metterci prima noi e poi loro nella giusta mentalità per raggiungere l'obiettivo".

Mister Zanetti post dichiarato che spera con l'amichevole si sia toccato il fondo per risalire:
"Sono d'accordo con questa affermazione, ha già detto tutto il mister, la pensiamo come lui, cresceremo sicuramente di giorno in giorno".

Che emozione è ritrovare la Serie A a circa cinque anni da quell'esordio a Pescara?
"E' un'emozione incredibile, anche perché averla ottenuta da protagonista sul campo l'anno scorso e sentirsi ora elemento importante per la squadra è diverso rispetto a cinque anni fa, ero andato in prestito l'anno prima, non avevo mai fatto la Serie A da titolare. Quest'anno la sento mia e mi sento partecipe al 100% della squadra, è un'emozione tornare anche se ho fatto solo 45 minuti, la A è il campionato che tutti sognano".

C'è anche una spinta in più dopo aver scontato la squalifica:
"Quello sicuramente, quella squalifica col Cittadella è forse l'unico rimpianto dell'anno scorso, non ero felice di restare fuori le prime due giornate. Non vedo l'ora di ricominciare e dare una mano alla squadra".

Giuseppe Malaguti - Visto che sei rimasto fuori due settimane qual è il tuo stato di forma? Puoi giocare dall'inizio?
"Sul partire dall'inizio non so dire, sono scelte del mister, siamo anche a inizio settimana e ci alleniamo più forte possibile per essere tutti al top e dare una mano alla squadra. La condizione è sicuramente in migliorando, sono partito un po' più in ritardo rispetto agli altri che hanno già delle partite nelle gambe, ma mi sto allenando forte per rimettermi in linea con gli altri ed essere al 100% per aiutare gli altri".

Contro l'Empoli il Venezia fece una delle migliori gare in trasferta, ora l'incrocio avverrà dopo la vittoria toscana sulla Juve in un match con punti pesanti in palio:
"Sappiamo che sarà un match importante perché anche l'Empoli gioca per la salvezza, parlare di scontro diretto è prematuro perché c'è quasi tutto il campionato ancora davanti, ma è una gara dove sicuramente daremo l'anima e metteremo in campo tutte le forze possibili perché è quello che dobbiamo fare per raggiungere l'obiettivo prefissato a inizio stagione".

L'anno scorso sei stato il giocatore più decisivo, hai già fatto tantissimi gol e assist con il Venezia, però c'era qualche rumors in uscita, c'è stato qualcosa di vero?
"Non c'era possibilità che andassi via, avevo manifestato la mia volontà di restare a Venezia e fare la Serie A qui dopo la fatica accumulata in questi due anni, anche il primo anno non fu facile arrivare a 50 punti, poi l'anno scorso abbiamo ottenuto la A. La mia volontà è sempre stata quella di giocare la A qui con questa squadra, la mia volontà è sempre quella di restare a Venezia".

Con gli arrivi di Okereke, Sigurdsson ed Henry davanti la concorrenza è tanta:
"Ben venga gente forte in tutti i reparti, il campionato è lungo e richiede tante energie, ci sarà spazio per tutti quindi più ragazzi ci sono meglio è. Ovviamente dobbiamo andare tutti forte per arrivare all'obiettivo e alzare l'asticella".

Qual è il morale della squadra dopo questo avvio? C'è ancora tranquillità?
"Sicuramente è un morale così così perché sappiamo che col Brescia abbiamo toccato il fondo, ma sappiamo di avere potenzialità per risalire. Il campionato è difficile e lo sanno tutti, con la forza del gruppo dobbiamo riuscire ad andare avanti, sabato sarà importante per il nostro cammino, portare tre punti a casa da Empoli o un risultato positivo sarebbe un passo importante anche in ottica salvezza".

Che tipo di sollecitazioni tecnico tattiche porterà la gara di Empoli?
"Sarà ben preparata da entrambe le squadre, sappiamo che ci assomigliano, vengono da un ambiente pieno di euforia, dopo la vittoria contro la Juventus saranno carichi, noi dobbiamo andare lì ed essere consapevoli di poter fare risultato, è l'unica strada per vincere ed è una strada che ci ha portato in Serie A. Abbiamo un credo e dobbiamo continuare così".