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De Raffaele: "E' stato un buon esordio ma dobbiamo continuare a  lavorare per trovare l'assetto migliore"
domenica 2 ottobre 2022, 21:35Primo Piano
di Davide Marchiol
per Tuttoveneziasport.it
fonte Alberto Bison

De Raffaele: "E' stato un buon esordio ma dobbiamo continuare a lavorare per trovare l'assetto migliore"

Davanti a 3181 Spettatori la Reyer Venezia non fallisce l'esordio casalingo in campionato e supera Scafati per 80-69. Coach Walter De Raffaele pur consapevole che il percorso di costruzione della sua squadra è appena all'inizio ha così commentato la prestazione dei suoi ragazzi.

"E' stata una buona partita. Un'esordio è sempre una partita speciale con tanta emozione, anche nel rivedere Julian, e per il numeroso pubblico che ha prodotto una grande atmosfera. Abbiamo iniziato un po' morbidi ma poi pian piano siamo rientrati e abbiamo preso decisamente la partita in mano. Abbiamo cercato tante soluzioni dei vari qunintetti ma dobbiamo ancora fare molto per quanto riguarda la conoscienza reciproca. Penso che tante palle perse siano dovute proprio alla poca conoscenza che c'è tra i giocatori e ad alcuni quintetti un po' particolari che gioco forza vengono fuori. Devo dire che c'è stata un'ottima attitudine, assist sono certamente un buon viatico. Così tanti assist sono un elemento importante perchè tanti assist sono arrivati dalle mani dei playmaker. Alla fine la squadra ha avuto anche una buona intensità nel cercare di contrastare la fisicità di Scafati. Scafati ha giocato molto grande, mentre noi abbiamo giocato con un quintetto molto piccolo. Andiamo avanti e continuamo a lavorare utilizzando questa ultima settimana piena, prima di iniziare il doppio impegno che ci vedrà giocare ogni 2-3 giorni".

La grande difesa nel secondo e nel terzo quarto è stat una delle chiavi di questa partita?

"Si, è stato un cambiamento. Credo che l'esordio si sia fatto sentire nel primo quarto, c'erano tanti giocatori che volevano farsi vedere davanti ad un pubblico nuovo. E' stato un inizio un po' così ma la cosa fondamentale è stato il ritrovare le cose che sappiamo fare con energia e tranquillità trovando il contribuito di tutti".

Su Willis si sprecano gli aggettivi. Però anche Tessitori ha fatto bene?

"E' stato molto bravo, soprattutto nel secondo giro delle rotazioni. Lui può essere un giocatore ancora più consistente com'è stato Sima. E' naturale che avendo fuori Parks abbiamo la possibilità di avere un lungo in più in panchina ci permette di mettere grande intensità da parte di tutti, anche nelle partite in cui magari Watt è limitato per falli. Però secondo me Tex può fare molto di più di quello che ha fatto sta sera e di questo sono convinto".

Tessitori ha richiuso la partita quando Scafati si era riavvicinata fino al -8?

"Si, ma è stato molto bravo anche Spissu a passargliela. Credo che la situazione sia stata risolta dalla suadra."

Quando Scafati è tornata a -8 ha rimesso in campo il doppio playmaker Granger Spissu. PEnsa che questa possa essere stata una chiave per chiudere la partita?

"C'è da dire che non avendo Moraschini le rotazioni sui piccoli sono sempre con 2 o 3 piccoli. E' naturale che poi con Brooks o Bramos possiamo ingrandire il quintetto. Brooks però gioca fuori ruolo e Bramos ci ha da continuità, poi per forza bisogna giocare con due piccoli. Adesso c'è da trovare una conoscenza perché ancora non ci sono automatismi su chi fa cosa perché abbiamo fatto troppo pochi allenamenti con tutto il gruppo. Poi il talento nelle mani per trovare soluzioni c'è di sicuro."

Durante il match hai avuto tanti siparietti con il grande ex Stone?

"Alla fine ci aspettavamo una partita così di Stone, è stata una partita difficile e speciale anche per lui. Poi dentro rivivi tante emozioni e la cosa più bella è l'accoglienza che il pubblico gli ha riservato perché vuol dire che ha apprezzato il lavoro di un giocatore che ha dato tanto a questa squadra ma ha anche ricevuto tantissimo per la sua carriera."