Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / venezia / Notizie
Casarin: "Il gruppo Umana ha fatto diventare la Reyer un'azienda sportiva"
venerdì 16 novembre 2018, 10:00Notizie
di Davide Marchiol
per Tuttoveneziasport.it

Casarin: "Il gruppo Umana ha fatto diventare la Reyer un'azienda sportiva"

La LBA ha intervistato il presidente della Reyer Federico Casarin: "C'era la volontà di riunire sotto un'unica bandiera le tre realtà cestistiche che c'erano, ovvero Mestre, la Reyer maschile e la Reyer femminile. Un progetto voluto, difficile all'inizio per riunire tutte le abilità tecniche e umane delle tre realtà sotto un unico colore, orogranata in questo caso. Però è stata data una formazione che ha dato e continuerà a dare soddisfazioni importanti alla città. È iniziato tutto nel 2006, in B, dopo due anni abbiamo portato la Serie A2 e dopo tre anni la A1, con una velocità inaspettata vista la grandezza del progetto. In un club non ci sono solo i risultati, ma anche l'organizzazione, la capacità di fare marketing. La mentalità che il gruppo Umana ha portato nella società sportiva Reyer è stata quella di passare da una società sportiva a un'azienda che fa pallacanestro, nel 2006 il dottor Brugnaro  mi disse che saremmo tornati al PalaVerde e avremmo vinto la partita.

Quell'anno era l'anno dello Scudetto di Treviso con Bargnani, noi eravamo in B. Voglio ricordare la vittoria al PalaVerde contro la Siena storica, quella invincibile, non dico che è stato inaspettato, ma è un qualcosa che resta nella storia. Il nostro progetto non è solo sportivo, ma anche culturale e sociale, va al di là della singola partita, coinvolge tutta la città metropolitana di Venezia. La volontà di essere non solo rappresentanti di uno sport e una squadra, ma qualcosa di più, insieme alla città possiamo ancora vincere e fare cose importanti. La presenza del dottor Brugnaro, anche ora che è sindaco, è costante e importantissima, ci segue con grande trasporto, è l'anima del progetto e lo sarà sempre".